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martedì 10 maggio 2011

Cosa ti cambia davvero la vita?


Ho sempre nutrito un profondo interesse per tutto ciò che è formazione della persona; è da quando avevo vent'anni e studiavo all'università che mi imbatto in corsi di formazione, workshop, eventi, congressi, conferenze, meeting, forum di ogni tipo e dimensione.

Attualmente sono focalizzata sulla formazione aziendale, in particolar modo sulla leadership femminile, in quanto sto elaborando un progetto su misura per le potenziali donne manager.
Grazie ad internet mi si è aperto un mondo e sono venuta a conoscenza di vari formatori sparsi nel nostro territorio.
Ne seguo alcuni nei social network e in you tube e devo dire che sono persone preparate, con esperienza alle spalle e con un carisma particolare che fa breccia in chi li ascolta o li legge.

Leggendo alcune testimonianze di persone che hanno frequentato i loro corsi sono rimasta spaventata da alcune affermazioni.
Frasi del tipo "mi ha cambiato la vita..", "grazie alla PNL ora la mia vita è diversa.." (PNL= Programmazione Neuro Linguistica; è una tecnica psicologica che migliora le percezioni dell'individuo); un signore addirittura che dopo aver frequentato dei corsi di PNL si è creato il suo sito, dove spiega tutti i benefici che ha portato alla sua vita e le intona una vera e propria lode; oppure persone che immolano i loro formatori a dei veri e propri guru e qualsiasi cosa facciano o dicano è come oro colato.
Mi è capitato di leggere in un magazine di tendenza del settore, un titolo per un corso di formazione che aveva tutta l'aria di essere innovativo, con una grafica da fare invidia a Wired: "Chi perdona vive meglio. La forza del perdono nelle relazioni con gli altri."...ammetto che mi è scappata una risata! E' da 2000 anni che la Chiesa si fa testimone del perdono nella figura di Cristo! Mi vien da dire che hanno scoperto l'acqua calda.

Tutto questo mi sembra fuori misura e decisamente fuori contesto.
Mi fa pensare che esistono tante persone davvero fragili che vivono nel modo sbagliato certe esperienze autoannullando la propria razionalità e la propria coscienza.
Penso a degli adolescenti che urlano davanti al loro cantante preferito andando fuori di senno; con la maturità, l'istinto dovrebbe essere quello di andarlo a conoscere, di farsi una foto insieme e magari fargli qualche domanda sulle sue canzoni, ma senza sbraitare!

Non metto in discussione la figura del formatore, che tra l'altro stimo e reputo davvero utile per lo sviluppo sociale, ne tantomeno la tecnica della PNL e i corsi correlati che penso siano davvero utili a migliorare la vita.

Ma la domanda da porsi è questa: cosa ti cambia davvero la vita?
Che cosa ti da quella serenità che sta nei fondali marini anche quando fuori c'è la tempesta?

Ad ognuno la sua ricerca, senza dimenticarsi di dare il giusto peso alle cose e soprattutto di porsi le giuste domande.

Laura

1 commento:

  1. Ho seguito svariati corsi di formazione personale e devo ammettere che ho pensato più volte quello che hai scritto e che in una frase si può riassumere in "hanno scoperto l'acqua calda". ;-) Tantissimi metodi e tecniche sembrano veramente le stesse dei monaci di secoli fa... con una piccola grande differenza, oggi tutto è visto in senso individualista. Molte volte durante questi corsi e seguendo i grandi "formatori" si può arrivare a pensare quello che scriveva A.Tennyson: "Autoriverenza, autoconoscenza, autocontrollo... Tanto basta a fare d'un uomo un presuntuoso".

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