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martedì 3 agosto 2010

Se fossi ricchissima...



Qualcuno potrà pensare che scrivere un post su "che cosa farei se fossi ricchissima" sia del tutto inutile e insensato; io penso invece che se scritto con la consapevolezza dei limiti della realtà, possa aiutare a stimolare la fantasia e la creatività.
Comunque, ho sempre considerato più triste il fatto di non avere un'utopia piuttosto che averla.
L'Estate ci aiuta e ci apre anche a questo, no?

L'importante è mantenere il contatto con la realtà, la coscienza dei propri limiti, mezzi e possibilità; fatto questo, penso che a tutti sia concessa la libertà di sognare senza confini, giusto il tempo di scrivere questo post ;-)

Allora, se fossi ricchissima...

- farei tanti figli con mio marito, tanti quanti la natura ce ne vorrà donare e ne adotterei anche;
- con la mia numerosa famiglia viaggerei in tutto il mondo ma non in alberghi di lusso, bensì tra la gente del posto, vorrei soggiornare nelle loro case tipiche, farmi ospitare quando e dove possibile in cambio di ospitalità a mia volta;
- tra i numerosi viaggi ne dedicherei uno all'anno per una missione di volontariato nei Paesi del Terzo Mondo, sempre con tutta la famiglia annessa;
- farei found raising per cause umanitarie che sento più vicine, in particolare mi dedicherei a donne, bambini e anziani;

- acquisterei un rustico immenso con varie depandances nella provincia di Venezia, immerso nella campagna, con ettari sconfinati di terreno e creerei quanto segue:

- la parte centrale dedicata alla nostra casa vera e propria con 8-10 stanze per gli ospiti;
- tutt'intorno al rustico creerei delle aree sportive dedicate a calcio, pallavolo, basket, nuoto...con degli insegnanti a disposizione;
- una depandance dedicata a laboratori d'arte per giovani artisti provenienti da tutto il mondo che pagheranno vitto e alloggio lasciando dei loro lavori;
- una depandance per accogliere una comunità di recupero gestita da un sacerdote e da un saggio contadino che insegnerà loro tutti i segreti della terra;
- una depandance sarà la sede dell'Azienda Agricola Biologica dove verranno venduti solo ed esclusivamente prodotti del mio terreno come vino, frutta, olio etc.. e sarà gestita dalle persone della comunità che avranno terminato il loro percorso di recupero;
- in una depandance ci sarà una mensa autogestita aperta a tutti, specie ai poveri;
- una depandance sarà dedicata ad un asilo nido con annessa piccola fattoria aperto a tutte le famiglie, specie a quelle con scarsa disponibilità economica;
- un'altra depandance sarà sede di corsi di formazione e ritiri spirituali per giovani managers, coppie di fidanzati, famiglie ect..una chiesa accogliente sarà affiancata alla depandance;
- in una depandance creerei una biblioteca universale con testi in tutte le lingue del mondo e un internet point con la connessione gratuita a disposizione di tutti.

Ovviamente aprirei la tenuta a tutte le scuole che volessero fare delle gite organizzate e a tutte le realtà che volessero farci visita per scopi formativi; ospiterei gratuitamente eventuali pellegrini in cammino e darei la possibilità a chiunque di soggiornare in cambio di lavoro per periodi limitati di tempo...

Aggiungo che mi comprerei anche una barca a vela con uno skipper sempre a disposizione e la utilizzerei sì per viaggi di piacere nei week end ma sarebbe utile anche per le persone della comunità e per chi volesse fare un lungo ritiro spirituale dalle Canarie al Messico per esempio, in silenzio, vedendo per più di 20 giorni solo la linea dell'orizzonte...

Termino qui.
In realtà potrei continuare... ma sono felice di aver condiviso con voi il sogno di questa utopia e vi auguro con tutto il cuore di tendere sempre all'infinito con lo spirito così che possiate avere più forza per realizzare i vostri sogni nella realtà.

Laura

"Penso che un uomo senza utopia, senza sogno, senza ideali, vale a dire senza passioni e slanci, sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente d'istinto e raziocinio" F. De Andrè

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