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mercoledì 3 marzo 2010

1.202.978 passi


Voglio condividere con voi una delle esperienze che più mi ha formato, dal punto di vista fisico, mentale, spirituale.
Il Cammino di Santiago.
Sono tra i fortunati che ha potuto farlo tutto a piedi.
28 giorni, da sola, con lo zaino in spalla, per circa 800 km.
Era il 4 ottobre 2006 quando sono arrivata davanti alla Cattedrale di Santiago De Compostela, in Spagna.
Il Cammino mi ha lasciato tanto: ho fatto esperienza viva della Provvidenza, ho conosciuto il ritmo dei miei passi, ascoltato il suono del mio corpo, incontrato persone da tutto il mondo, imparato cos'è l'essenziale, conosciuto i miei limiti ma soprattutto ho capito che nel camminare sta il ritmo del pensiero, la costanza, il coraggio e la tenacia necessari alla vita perchè sia vita.

La meta dev'essere ben chiara nel sentire di ognuno ma non è importante raggiungerla: camminare verso di essa è già senso compiuto.

Laura

3 commenti:

  1. Deve essere un grande avventura. Ed una grande esperienza anche interiore. Complimenti. Potresti raccontarci qualche aneddoto pero'. Così, per far vagamente assaporare a chi non ci potrà andare qual'è il sapore di questo cammino!
    Omar - www.Spezieperlamente.com

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  2. Grazie Omar, il fatto che tu abbia intuito il valore di questa esperienza, sottolinea la tua sensibilità...volevo già raccontare qualche aneddoto ma avevo paura di annoiare le persone...se è così, lo farò presto! :-)

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  3. Io invece la percorsi nel 2001...Finendo all'ospedale a Lugo per broncopolmonite...Ma dimesso, dopo 8 giorni riuscii a completarla.
    Grazie della tua testimonianza Laura.
    Manuel

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