tag:blogger.com,1999:blog-40054369375205625152024-03-13T22:54:14.419-07:00Giovani Leader CresconoIl blog è aperto a tutti i giovani professionisti in qualsiasi ambito lavorativo e ha l'obiettivo di promuovere un'etica del lavoro, di creare una corrente positiva di valori attraverso il rispetto della persona, le buone pratiche, la qualità di ciò che si produce e si vende, la cura delle relazioni.
Vuole essere una piattaforma di dialogo, di confronto, di condivisione, un raccoglitore di esperienze, di storie e di opinioni personali sui temi sociali legati al lavoro e alla formazione.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.comBlogger31125tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-27990496890982744982012-04-20T05:01:00.003-07:002012-04-20T05:01:47.981-07:00IL TALENTO GIU' IN FONDO AL CUORELaura Montorio intervista <b>Coletta Morandini</b>, stilista con la passione per le borse.<br />
<br />
<i>La
storia di Coletta mi ha colpito perchè penso abbia quella trasparenza
necessaria nel lavoro, nella vita e nel rapporto con gli altri.</i><br />
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-Y8uu2G4NIjc/T2jk7JAriII/AAAAAAAAAgw/hNxGKxSvFSE/s1600/coletta1.jpg" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="150" src="http://3.bp.blogspot.com/-Y8uu2G4NIjc/T2jk7JAriII/AAAAAAAAAgw/hNxGKxSvFSE/s200/coletta1.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Coletta Morandini</td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
Ciao Coletta, grazie per aver accettato il mio invito ad intervistarti...forse un pò di fiducia te l'ho ispirata?
<br />
<div style="color: #666666; margin: 0px; padding: 0px;">
<span style="font-size: small;">E'
stato un piacere accettare la tua proposta: è la prima volta che mi
capita una bella occasione di questo tipo. Ebbene sì, il tuo invito mi
ha dato più fiducia e una maggiore voglia di sognare ancora di più.
Un'opportunità da cogliere al volo!</span><br />
<br /></div>
<div style="color: #666666;">
</div>
<div style="color: black; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
Senti, ho visto che crei delle coloratissime borse..com'è nata questa passione che poi è diventata un lavoro?</div>
<div style="color: black; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
<span style="color: #666666;">Ho
iniziato nel 1999 con un corso triennale di sartoria e poi con altri
due anni con i corsi di modellismo e stilismo. Proprio in quest'ultimo,
un insegnante ha scoperto la mia predisposizione per gli accessori e
soprattutto per le borse. Terminati gli studi, ho iniziato a
sperimentarmi nel creare e cucire borse, senza avere un'idea precisa di
cosa volessi fare veramente. Ho lavorato nel frattempo come assistente
stilista e costumista, ma le borse mi hanno sempre accompagnato.</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-k1gKMt8KB8Q/T2nbIQ934LI/AAAAAAAAAhI/afmY9gYzvS8/s1600/borsa+coletta+1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="322" src="http://1.bp.blogspot.com/-k1gKMt8KB8Q/T2nbIQ934LI/AAAAAAAAAhI/afmY9gYzvS8/s400/borsa+coletta+1.jpg" width="400" /></a></div>
<br /></div>
<div style="color: black; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
<br />
<a name='more'></a><br />
Nel tuo profilo FB ho visto delle foto che ti ritraggono travestita da clown insieme a dei bambini...</div>
<div style="color: black; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
<span style="color: #666666;">Sì, faccio parte</span><span style="color: #666666;"> di un'associazione che fa
volontariato tra i bambini in pediatria e in oncologia nell' Ospedale di Verona</span> <span style="color: #666666;">e, negli
ultimi anni, ho iniziato a creare delle simpatiche e colorate
borse anche per il mio gruppo di "clown dottori".</span><br />
<span style="color: #666666;"> </span><span style="color: #666666;"> </span></div>
<div style="color: black; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-3-2SBCiIQhI/T2nbht95GSI/AAAAAAAAAhQ/E788GLzlA5o/s1600/borsa+coletta+2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://3.bp.blogspot.com/-3-2SBCiIQhI/T2nbht95GSI/AAAAAAAAAhQ/E788GLzlA5o/s400/borsa+coletta+2.jpg" width="351" /></a></div>
<br />
Come hanno accolto questa nuova attività i tuoi colleghi e amici?</div>
<div style="color: #666666; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
La cosa che più mi ha
stupito in questa esperienza, sono state le persone. Amici che mi
hanno incoraggiato, persone che spontaneamente si sono offerte di
vendere le mie borse ai loro amici, e ogni volta che volevo mollare
(ogni tanto è accaduto), qualcosa o qualcuno mi è sempre venuto incontro
ad aiutarmi. Fantastico!</div>
<div style="color: black; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
<br /></div>
<div style="color: black; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
Sì, fantastico! Vuol dire che molte persone credevano e credono tutt' ora in te.</div>
<div style="color: black; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
Al fianco di questa attività mi accennavi di aver vissuto un percorso interiore..vuoi parlarcene?</div>
<div style="color: #666666; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
Sì volentieri. Parallelamente
tra la mia passione creativa e vari lavoretti, ho iniziato un percorso
interiore. Per due anni ho vissuto da sola in un bilocale senza tv e
computer (per scelta) e ogni giorno mi dedicavo alla lettura di libri
auto-aiuto, facendo meditazione ed esercizi vari. Ogni tanto però ho
avuto il bisogno di incontrarmi con chi mi poteva aiutare ancora di più:
tipo un pranoterapeuta, una costellatrice ossia chi fa le costellazioni familiari,
perchè non riuscivo ad andare oltre. </div>
<div style="color: #666666; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
Ho capito che per realizzarmi era
necessario lavorare ancora più in profondità, soprattutto
sull'accettazione e sul perdono di me stessa. In poche parole: arrivare
al cuore. Un cuore in pace, attrae solo amore e felicità. </div>
<div style="color: #666666; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
Ho iniziato a
far ordine, ordine ed ancora ordine dentro e fuori di me ( e continuo
tutt'ora). </div>
<div style="color: #666666; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
Per alcuni tratti è stato doloroso, però alla fine ne è valsa
la pena.</div>
<div style="color: black; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
<br /></div>
<div style="color: black; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
..penso
che la cosa più difficile sia essere costanti nella
ricerca di se stessi...non bisogna mai mollare e continuare per la
strada più ripida perchè è quella che ti porta alla serenità. Cosa ne
pensi?</div>
<div style="color: black; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
<span style="color: #666666; font-size: small;">Concordo! Come ho detto prima ho dovuto e
voluto attraversare dei momenti tortuosi, ma la perseveranza l'ho
imparatata giorno dopo giorno. Perchè si sa quando si inizia, ma la fine
è un incognita. Meglio così, almeno mi stimola ha continuare a
scoprirmi e a riscoprimi. Tutto ciò lo trovo affascinante.</span></div>
<div style="color: black; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
<br /></div>
<div style="color: black; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
Dove possiamo vedere le tue borse?</div>
<div style="color: #666666; margin: 0px; padding: 0px;">
<span style="font-size: small;">Per
il momento troverete le mie borse su FB, al mio nome: Coletta
Morandini. Avendo un nome particolare, troverete solo me. Chiedete la
mia amicizia ed entrerete nel mio mondo colorato.</span></div>
<div style="color: #666666; margin: 0px; padding: 0px;">
</div>
<div style="color: black; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
Hai nuovi progetti?</div>
<div style="color: #666666; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
Le
mia prossima sfida sarà creare con qualcuno una linea
d'abbigliamento sempre con lo stesso concetto del recupero materiali, e
poi un corso di consulente d'immagine per poter aiutare a tirar fuori la
vera anima di ognuna di noi, giocando con i colori e la moda</div>
<div style="color: black; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
<br /></div>
<div style="color: black; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px;">
In bocca al lupo Coletta, sono certa che ce la farai, anzi, ce l'hai già fatta ;-)</div>
<span style="color: #666666; font-size: small;">Il lupo lasciamolo vivo. Vi mando una farfalla, il simbolo che troverete in tutte le mie borse!</span><br />
<br />
<span style="color: black; font-family: inherit;">Grazie per la tua disponibilità, tienici aggiornati ok?</span><br />
<span style="color: black; font-family: inherit;"><span style="color: #666666;">Certamente! Grazie a te Laura e un saluto ai lettori di 30 magazine! </span></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-50867277481137992192012-04-11T01:44:00.000-07:002012-04-11T01:44:00.424-07:00L'ETICA NEL WEB 2.0<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-cMuTdYMtPn4/T4VEIRZ6yVI/AAAAAAAAAl8/OwyokpUORoU/s1600/CIMG2808.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://2.bp.blogspot.com/-cMuTdYMtPn4/T4VEIRZ6yVI/AAAAAAAAAl8/OwyokpUORoU/s640/CIMG2808.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
Finalmente un 'occasione perfetta di lavoro per una neo mamma che
vuole lavorare: essere la community manager di un sito nazionale che
raccoglie petizioni.<br />
In che cosa consiste il lavoro?<br />
<br />
Connettersi
ad internet, scegliere le petizioni che vanno per la maggiore oppure
crearne di nuove in base a quello che accade e promuoverle nel web
attraverso i canali giusti.<br />
Si può stare comodamente a casa, senza
avere spese aggiuntive di benzina o altro, si lavora poche ore al
giorno distribuendo il tempo a seconda delle esigenze ma cercando di
essere il più tempestiva possibile nell'inserire nuove petizioni, visto
che una notizia, nel web, ha vita breve.<br />
<br />
Sembra il lavoro perfetto, no?<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Peccato che per svolgere questo lavoro tu debba gestire dei profili
falsi (fake) su FB , Twitter e altri social network. Quando dico falsi
vuol dire che sono tutte persone inventate, con foto di non so chi,
degli studi finti, un lavoro finto, interessi, tratti caratteriali...per
esempio ti potresti imbattere in Francesca Tiziani, Patty Vincenzi,
Marco Taddei, Marco Capelli, Laura Ferroso, Marco Perelli...tutte
persone che non esistono!<br />
<br />
Giusto per farvi capire il
volume di questi siti vi posso dire che uno dei più popolari è presente
in 32 paesi del mondo con domini diversi con circa 4 milioni di
utenti...per le petizioni più importanti sono state raccolte anche 22
mila firme in un giorno...<br />
<br />
Di fronte a questa esperienza, che ho vissuto in prima persona, mi sono posta delle domande:<br />
<br />
1)
Ma quanto valgono le firme raccolte se una persona si identifica con un
nickname o peggio ancora è frutto della fantasia di qualcuno?<br />
<br />
2) Il web è un prolungamento della vita reale oppure siamo dentro ad una sorta di <i>The Truman Show/Second Life</i>?<br />
<br />
3) Quanto importante è l'aspetto etico nel web 2.0?<br />
<br />
Posso solo dire che dopo aver impegnato 3 ore della mia vita in questo lavoro, tutto ciò in cui credevo si è rafforzato.<br />
Se
vogliamo davvero rifare l'Italia non è questa la strada giusta; ci
impiegheremo 100 anni di più ma con l'onestà e la trasparenza cambieremo
davvero il mondo e 30 magazine, vuole essere un piccolo esempio. <br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-65951528042124703882012-03-23T05:29:00.002-07:002012-03-23T05:29:16.665-07:00MARMELED: il design italiano fa la differenza. Specie se è giovane.<div style="color: black;">
<i>Laura Montorio intervista Gianluca Ruocco Guadagno del duo SEMIKI</i><br />
<br />
<i>Il
duo SEMIKI formato da Gianluca Ruocco Guadagno e Laura Menichelli ha
inventato la Marmeled Lamp: una lampada a led che sembra una confettura.
O viceversa. </i><br />
<br />
<div style="color: #999999;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;">_photo by Matteo Pitari </span></span></div>
</div>
<div style="color: black;">
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-QCQ2xp9Kb0w/T19M-Cx0faI/AAAAAAAAAfM/DjEIJK5-3iE/s1600/Gianluca+Jelly+Lamp.jpg" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-QCQ2xp9Kb0w/T19M-Cx0faI/AAAAAAAAAfM/DjEIJK5-3iE/s400/Gianluca+Jelly+Lamp.jpg" width="266" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Gianluca Ruocco Guadagno</td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="color: black;">
<br />
<i>Capita
una sera, di uscire a cena con amici e di conoscere persone nuove...fin
qui tutto abbastanza consueto. Se però ti capita di conoscere
l'inventore delle lampade che qualche giorno prima tuo marito ti ha
portato a casa, ecco...è un pò meno consueto.</i></div>
<div style="color: black;">
<br />
Caro Gianluca, qualche giorno fa
mio marito è tornato a casa con una Marmeled blu ma non avrei
mai pensato di conoscere il suo ideatore qualche sera dopo ad una cena tra
amici! Come faccio a non intervistarti?</div>
<div style="color: black;">
<span style="color: #666666;">Ti assicuro che è un piacere.</span></div>
<div class="im" style="color: black;">
<br />
Tra l'altro rientri nel
target specifico di 30 magazine! Quanti anni hai Gianluca?</div>
<span style="color: black;">
<span style="color: #666666;">Ne compio 32 a luglio di quest'anno. Credo di aver le carte
giuste, no?!</span></span><br />
<div class="im" style="color: black;">
<br />
Sei italiano al 100%?</div>
<span style="color: black;">
<span style="color: #666666;">Sì, con origini che vanno dal sud al nord italia. Sono nato e vivo
da sempre qui in provincia di Venezia, nella famigerata terraferma
Mestrina.</span></span><br />
<div class="im" style="color: black;">
<br />
Vedi, non potevo non
intervistarti..te la sei cercata da solo!</div>
<span style="color: #666666;">In questo lavoro le interviste fanno sempre piacere,
soprattutto se promuovono il lavoro che porti avanti con passione.</span><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-563wIsOjhck/T19NnKw5yzI/AAAAAAAAAfc/pMJcGiLW8Zw/s1600/marmeled_01.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="426" src="http://3.bp.blogspot.com/-563wIsOjhck/T19NnKw5yzI/AAAAAAAAAfc/pMJcGiLW8Zw/s640/marmeled_01.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Marmeled Lamp<br />
<br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="im" style="color: black;">
<a name='more'></a><br />
Dimmi la verità...l'idea ce
l'hai avuta solo tu o dietro ad ogni colpo di genio che si
rispetti c'è sempre una donna?</div>
<span style="color: black;">
<span style="color: #666666;">In effetti una donna c'è e si chiama Laura, compagna d'avventura
da diversi anni e da poco socia a tutti gli effetti. Con lei
abbiamo creato Marmeled e portato avanti un sacco di progetti di
grafica con lo pseudonimo di Semiki. </span></span><br />
<div class="im" style="color: black;">
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-aGb8HZPh11w/T19PSrZWf4I/AAAAAAAAAfk/6GAMoS8acEY/s1600/Laura+Jelly+Lamp.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="http://2.bp.blogspot.com/-aGb8HZPh11w/T19PSrZWf4I/AAAAAAAAAfk/6GAMoS8acEY/s400/Laura+Jelly+Lamp.jpg" width="266" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Laura Menichelli</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Ecco, lo sapevo! Questo fa la differenza. Ma come è nato
tutto? Come siete partiti proprio dall'inizio?</div>
<span style="color: black;">
<span style="color: #666666;">Stavamo cenando a casa mia quando abbiamo iniziato a pensare a
Marmeled. Da tempo volevamo creare un oggetto semplice e
divertente che facesse capire il nostro stile e il nostro modo di
approcciarci al Product Design. L'unica cosa certa è che volevamo
usare un vaso di confettura ed illuminarlo per creare una lampada
da tavolo non convenzionale, tutto il resto è venuto col tempo.</span></span><br />
<br />
<span style="color: black;">Prima di ottenere un discreto
successo con Marmeled (che vi auguro aumenti) e di arrivare
quindi al prodotto finito, quanti tentativi avete fatto?</span><br />
<span style="color: black;">
<span style="color: #666666;">Moltissimi!!! Abbiamo sperimentato ogni tipo di gelatina, da
quella alimentare allo "slimer", e riempito vasi e vasi di ogni
genere e forma. Grazie all'aiuto di amici abbiamo progettato la
parte elettrica e realizzato i primi prototipi nel giardino del
vecchio ufficio di Noale, in provincia di Venezia. </span></span><br />
<br />
<span style="color: black;">Vi siete scoraggiati?<br />
<span style="color: #666666;">No, quello mai!!! Ogni tentativo sbagliato
ci spronava a trovare una soluzione migliore. </span><br style="color: #666666;" /><span style="color: #666666;">
Se ci fossimo scoraggiati non avremmo mai potuto aprire una
società per produrre le lampade, non credi?</span><br style="color: #666666;" />
<br />
Chi l'ha dura la vince, dicono. Ora siete presenti in un sacco
di magazine e riviste, le Marmeled si possono acquistare nei
negozi e on-line direttamente dal vostro sito. Un piccolo sogno
che si realizza?<br />
<span style="color: #666666;">Un piccolo sogno che si realizza
certamente, anche se ora speriamo che le soddisfazioni
arrivino sempre più spesso anche con altri prodotti.</span> </span><br />
<div class="im">
<span style="color: black;"><br /></span><br />
<span style="color: black;">Che effetto fa essere presenti nelle case di tante persone?</span></div>
<span style="color: black;">
<span style="color: #666666;">Certamente all'inizio non avremo mai
pensato di arrivare a produrlo e venderlo in tantissimi negozi
anche all'estero, figurati se immaginavamo che un giorno
sarebbe arrivato in tante case e locali. La cosa ovviamente ci
riempie di orgoglio, ma credo faccia parte di questo lavoro. </span></span><br />
<span style="color: black;"><span style="color: #666666;"> </span> </span><br />
<div class="im">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-HzqQcNOOtuQ/T2stUMaL7dI/AAAAAAAAAhY/KArU540zEdg/s1600/marmeled_02.JPG" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="425" src="http://2.bp.blogspot.com/-HzqQcNOOtuQ/T2stUMaL7dI/AAAAAAAAAhY/KArU540zEdg/s640/marmeled_02.JPG" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Marmeled Lamp</td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<span style="color: black;"><br /></span><br />
<span style="color: black;">Senti ma.. nel 2012, in Italia, c'è ancora speranza per un
giovane che ha una brillante idea?</span></div>
<span style="color: black;">
<span style="color: #666666;">Per emergere e farsi conoscere
sicuramente. Poi l'idea non basta e lì si vede chi ha la
marcia in più.</span></span><br />
<div class="im">
<span style="color: black;"><br /></span><br />
<span style="color: black;">Cosa occorre oltre all'idea?</span></div>
<span style="color: black;">
<span style="color: #666666;">Tanto sudore ed un po' di c... fortuna! </span><br style="color: #666666;" /><span style="color: #666666;">
Seriamente, l'idea è sicuramente la cosa principale, poi ci
vuole un impegno costante giornaliero per renderla sempre più
convincente e per farla conoscere. Nel caso di un
autoproduzione poi ci vuole anche una piccola ma fondamentale
base economica e un pizzico di simpatia per convincere i
negozianti e le persone a comprare i tuoi prodotti. </span></span><br />
<div class="im">
<span style="color: black;"><br /></span><br />
<span style="color: black;">Avete nuovi progetti di design?</span></div>
<span style="color: black;">
<span style="color: #666666;">Marmeled è il primo degli oggetti
realizzati del progetto JellyLamp. Come ti dicevo ora abbiamo
aperto una nuova società assieme anche ad un terzo socio per
la parte commerciale, Gianluca, e la nostra mission è quella
di creare piccoli oggetti per la decorazione della casa. </span><br />
<br />
Qualche anticipazione?<br />
<span style="color: #666666;">Per il momento vorremmo concentrarci
sull'illuminazione continuando l'idea anticipata da Marmeled,
ovvero quella di usare gelatine e materiali gommosi come il
silicone ed unirli a molteplici fonti luminose differenti per
creare oggetti divertenti e suggestivi. </span><br style="color: #666666;" /><span style="color: #666666;">
Di più non possiamo dire al momento, ma a breve qualche
anticipazione la potreste vedere sul nostro sito:
</span><a href="http://www.blogger.com/goog_1410194932" style="color: #666666;" target="_blank">www.jellylamp.com</a><a href="http://www.jellylamp.com/ita/index.html"><br /></a>
<br />
Vabbè, allora aspetteremo con ansia le prossime chicche..nel
frattempo ci godiamo l'atmosfera delle carinissime Marmeled.<br />
<span style="color: #666666;">Gustatevele! ;)</span></span><br />
<div class="im">
<br />
<span style="color: black;">Grazie e a presto!</span></div>
<span style="color: black;">
<span style="color: #666666;">Grazie a te e ai vostri lettori! </span></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-37301612903027817282012-03-16T07:55:00.002-07:002012-03-16T07:55:30.957-07:00Un' avventura di musica e amicizia: ETC Band<span style="color: #6600cc;"><i><span style="color: black;">Laura Montorio
intervista Enrico Cetera, il cantante della ETC Band, giovane gruppo
musicale italiano, soffiando la loro prima intervista ufficiale niente
popò di meno che a Red Ronnie.</span></i></span><br />
<br />
<span style="color: #6600cc;"><i><span style="color: black;">Era
da un pò che li volevo
intervistare ma visto che sabato 17 marzo saranno in diretta al Roxy Bar
di Red Ronnie, ho pensato: "Diventeranno famosi senza una mia
intervista!". Quindi, eccola qua.</span></i></span><br />
<span style="color: #6600cc;"><br /></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-30QmbrFnk7w/T2M2PUJyRHI/AAAAAAAAAgE/8SgplSm94PU/s1600/ETC+3.1+%28Singolo%29.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://2.bp.blogspot.com/-30QmbrFnk7w/T2M2PUJyRHI/AAAAAAAAAgE/8SgplSm94PU/s640/ETC+3.1+%28Singolo%29.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="color: #6600cc;"><br /></span><br />
<span style="color: black;">Ciao Enrico, ti intervisto a nome di tutta la ETC Band perchè sei l'unico al momento disponibile, contento?</span><br />
<span style="color: #666666;">MOLTO CONTENTO!! Grazie cara Laura.. e meglio così credimi.. gli altri sono "pazzi" scriteriati..!! :)</span><br />
<span style="color: #666666;"> </span>
<br />
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #6600cc;"><span style="color: black;">Dai che scherzo!</span> <span style="color: #666666;">(</span></span><i style="color: #666666;">ndr: io insomma..!!</i><span style="color: #6600cc;"><span style="color: #666666;">)</span><span style="color: black;"><span style="color: #666666;"> </span>E' perchè sei il cantante e da quel tocco in più...</span></span><span style="color: black;"> </span></div>
<div style="color: #666666; text-align: left;">
In
effetti.. diciamo che il cantante è sempre quello più in vista... ma
deve stare attento a dare un "tocco in più" - come dici tu - e non uno in
meno..!! :) </div>
<div style="color: #666666; text-align: left;">
Insomma, ha delle belle responsabilità diciamo! Però anche tante soddisfazioni in caso positivo!<br />
<br />
<a name='more'></a></div>
<div class="im">
<span style="color: #6600cc;"><span style="color: black;">Insomma, la partecipazione a Sanremo Giovani, il videoclip di CMQ...che avventure sono state?</span></span> </div>
<div class="im" style="color: #666666;">
Ti dirò, siamo noi i primi sorpresi piacevolmente di aver fatto queste
esperienze particolari e molto costruttive! Sanremo è stata una vetrina
nazionale davvero importante, che ci ha fatto vedere da tante persone
(anche se alla fine non siamo rientrati tra gli 8 finalisti) e abbiamo
avuto tanti apprezzamenti, mentre il video è stato troppo divertente da
girare!</div>
<div style="color: #666666; text-align: left;">
Siamo molto contenti di come è venuto fuori, è stato
fatto davvero in ottima qualità e per questo ringrazio Massimo Pepe
(regista) e Paolo Bernardini (factotum) perché il merito va dato a
loro! Ma la cosa che mi ha maggiormente dato soddisfazione è stato
sentirci in radio! Il nostro singolo "CMQ" lo stanno passando in più di
70 radio italiane! Per lo più locali, ma insomma.. è proprio una figata
sentirsi in radio!! ;)<br />
<br /></div>
<div class="im">
<span style="color: black;">E' un'emozione per me che vi conosco e vi ascolto, non immagino per voi! </span></div>
<div class="im">
<span style="color: black;">Marco Stanzani vi ha accolto sotto la sua ala. Com'è lavorare al fianco di un grande produttore come lui?</span></div>
<div class="im" style="color: #666666;">
Beh, lui è davvero il numero uno dei promoter in Italia.. è stato il
fautore del successo dei Lunapop per dire, e poi lavora con tutti i più
grandi: da Pino Daniele, a Fiorella Mannoia, ai Pooh.. ma potrei andare
avanti parecchio! E' stata una grande soddisfazione, e devo dire che mi
ha dato una grande carica vedere che ha accettato di seguirci: riceve
più di 500 provini a settimana il ragazzo..!!<br />
<br /></div>
<div class="im" style="color: black;">
Si vede che ha intravisto qualcosa di buono tra questi pazzi scriteriati, eh eh :-) </div>
<div class="im">
<span style="color: black;">E' difficile in Italia per una giovane band come la vostra distinguersi dalla massa?</span></div>
<div class="im" style="color: #666666;">
Si,
assolutamente non è facile, però poi ognuno fa la sua strada.. ci sono
strategie diverse per cercare di emergere, poi ognuno ne prende
una, o per scelta o per un susseguirsi di eventi fortuiti.. noi
assolutamente la seconda!! :)<br />
<br /></div>
<div class="im">
<span style="color: black;">Personalmente non credo al caso..comunque...che cosa è neccessario per far sì che ciò accada?</span> </div>
<div class="im" style="color: #666666;">
A
parte gli scherzi, bisogna avere per primo un'ottima produzione, ovvero
bei pezzi e magari abbastanza numerosi (e quindi investire bene sulla
produzione, magari con l'aiuto di professionisti seri, e magari che
credano pure fortemente anche loro nel progetto), poi si deve cercare di
farsi vedere il più possibile, ma anche qua da soli si fa ben poco.. è
qui che le strategie che ti dicevo prima vengono a galla.. c'è chi fa
7000 concerti in giro per l'Italia, c'è chi si affida a promotori, altri
ancora mandano in giro il proprio lavoro a 7000 case discografiche,
etc... ognuno cerca di "emergere" come può e meglio crede...<br />
<br /></div>
<div class="im" style="color: black;">
Mi
sembra di capire che il comun denominatore tra tutte le strategie, se
così vogliamo chiamarle, sia credere in ciò che si fa...senza quello,
non si va da nessuna parte.</div>
<div class="im">
<span style="color: black;">Senti ma che rapporto c'è tra di voi all'interno della band? E' la musica che vi tiene legati o c'è dell'altro? </span><span style="color: #666666;">Eccoci qua: questo è il domandone che volevo!! :) Secondo me è il
nostro grande punto di forza: ovvero siamo tutti davvero molto amici,
anche da prima della band: ad esempio io conoscevo molto bene i fratelli
Gentile (Davide e Simone) e il mitico Giogggino (Giorgio Munari) già da
tempo, e sapevo che erano bravi musicisti e che suonavano tanto in
giro.. ma mai avrei pensato che alla fine ci saremmo trovati insieme in
questa nuova avventura!</span></div>
<div style="color: #666666; text-align: left;">
Però sono convinto che - rispetto a tanti altri - questo
nostro essere davvero uniti e legati, e il fatto che davvero ci
vogliamo bene, è la marcia in più che ci contraddistingue.<br />
<br /></div>
<div class="im">
Bello! Forse questo vostro legame emergerà col tempo, lo capiremo ascoltando la vostra musica...<span style="color: black;">leggevo su FB che sarete ospiti dal mitico Red Ronnie al Roxy Bar!! Hai qualcosa da dire a riguardo?</span></div>
<div class="im" style="color: #666666;">
Ehhh
si... che è DOMANI!!!! ..Aiuto!! ;) - dai scherzo, ma siamo davvero
elettrizzati!! Porteremo due pezzi nuovi che dobbiamo ancora finire di
incidere proprio in omaggio a Red (che era il mio mito da piccolino.. mi
guardavo sempre "Help" e "Roxybar" su TMC, o Italia7 di allora) e li
suoneremo pure in semi-acustico... poi Red visionerà il nostro video, la
nostra "video-intervista" surreale (si trova tutto su youtube) e infine
ci farà la sua di intervista.. speriamo sia "clemente"..!! :))<br />
</div>
<div class="im">
<span style="color: black;">..allora ricordiamo il vostro sito a tutti coloro che non conoscessero la ETC Band...</span> </div>
<div class="im" style="color: #666666;">
Eccerto!!! <a href="http://www.etcband.it/" target="_blank">www.etcband.it</a> : qui si trova tutto, dalle canzoni incise, al video, all'intervista "pazza" che ti dicevo, foto, ETC ETC...!<br />
<br /></div>
<div class="im">
Bene bene.<span style="color: black;">..e questa è la pagina FB per diventare vostri fan:</span></div>
<div class="im" style="color: #666666;">
<a href="http://www.facebook.com/etcbandpd" target="_blank">http://www.facebook.com/<wbr></wbr>etcbandpd</a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="im" style="text-align: left;">
<span style="color: black;">..ci vediamo sabato da Red! Ma a che ora?</span></div>
<div style="color: #666666; text-align: left;">
E' Sabato 17 (DOMANI!!!!) alle 14.40 circa suoneremo noi... ETC RULEZ!!!! ;)<br />
<br /></div>
<div class="im" style="text-align: left;">
<span style="color: black;">In bocca al lupo ETC Band!</span></div>
<span style="color: #666666;">GRASSIE LAURINA!!!!</span><br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-29187658459690459242011-11-21T05:33:00.001-08:002011-11-24T07:01:07.614-08:00Un uomo: Randolph Frederick Pausch<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/GSXXBfE3RAc?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-22978920086171669412011-09-05T13:34:00.000-07:002011-11-24T09:22:44.844-08:00L' equilibrio è il passe partout per il mondo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-RX6Fib8rKFg/TmUvoKfkwNI/AAAAAAAAAMk/Py4CWqML4eE/s1600/P6210048.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://3.bp.blogspot.com/-RX6Fib8rKFg/TmUvoKfkwNI/AAAAAAAAAMk/Py4CWqML4eE/s400/P6210048.JPG" width="300" /></a></div>
<br />
Chi di noi non ha almeno un amico che vive all'estero o comunque lontano da dove viviamo?<br />
<div class="MsoNormal">
O siamo proprio noi ad aver scelto di andare a vivere altrove?</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Riflettevo su questo perchè, per la nostra generazione, la parola
"mondo" non solo è diventata di uso comune ma ha assunto un calore quasi familiare. La
cosa che più mi entusiasma è che dire "mondo" non spaventa più. Non sa più di impossibile. Dire mondo è quotidiano.</div>
<div class="MsoNormal">
Questo ridimensionamento del globo è avvenuto con noi, con la generazione dei 30enni,
che ha riconosciuto a tutti la possibilità di sentirsi il <i>mondo in tasca</i> nel vero senso della parola.
</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="text-decoration: none;"> </span><br />
<a name='more'></a></div>
<div class="MsoNormal">
Per i nostri figli sarà più che quotidiano. Probabilmente sarà come fare colazione.<br />
Mondo come latte e biscotti.</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="text-decoration: none;"></span>Vi immaginate le potenzialità?<br />
A me brillano gli occhi. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Il tutto apre infinite possibilità e, ne sono
consapevole, altri tipi rischi e insidie che prima non esistevano.</div>
<div class="MsoNormal">
Mi piace concentrarmi sulle infinite possibilità, quelle
per cui vale la pena correre dei rischi e vedere questo fenomeno culturale e
sociale come un'immensa opportunità che ci viene regalata, come un tesoro di inestimabile valore.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Le motivazioni che portano una persona ad andare a vivere lontano da dove è nata sono tra le più svariate: l'amore, il lavoro, lo studio, la mentalità, il clima, il paesaggio, il governo..ognuno ha le sue motivazioni personali legate alla sua storia, ai suoi desideri, alle sue necessità. </div>
<div class="MsoNormal">
<br />
Nella valigia cosa metto?</div>
<div class="MsoNormal">
Sicuramente tutti i miei effetti personali, il computer, la carta di credito, i documenti, ma soprattutto la voglia di scoprire il nuovo paese che mi accoglierà, l'entusiasmo di vivere una nuova esperienza, la consapevolezza che all'inizio sarà dura, la famiglia che resta, gli amici, i posti a cui ero affezionata, le mie vecchie abitudini.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
C'è tutto? </div>
<div class="MsoNormal">
Secondo me manca la cosa più importante: la voglia di cercare equilibrio.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Cosa intendo per equilibrio?</div>
<div class="MsoNormal">
L'equilibrio è la serenità che mi porta a fare le scelte importanti della mia vita; è la serenità data dal rapporto con me stessa, con la famiglia, con gli amici, dal confronto con i miei limiti, le mie paure, con il mio passato, la mia storia, con i miei progetti e i miei sogni.</div>
<div class="MsoNormal">
E' l'equilibrio tra me stessa e la realtà che mi circonda.<br />
<br />
Se manca la voglia di cercare il proprio equilibrio ogni viaggio sarà una fuga, ogni progetto sarà un alibi, ogni scelta sarà una maschera per l'inquietudine.<br />
<br />
E' per questo forse, che il mio professore diceva che si può vivere in ogni parte del mondo stando seduti sulla sedia della propria scrivania.<br />
Si riferiva al viaggio dentro noi stessi, alla ricerca del nostro equilibrio.<br />
<br />
Con onestà e sincerità.<br />
Con coraggio e tenacia.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
L'equilibrio è il passe partout per il mondo.<br />
<br />
Laura<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-32408420673382238462011-09-01T05:39:00.000-07:002011-11-24T08:39:44.394-08:00Se nessuno ci crede le cose non cambieranno mai<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-jkf9LdkdR28/Tl98CbH9mTI/AAAAAAAAAMc/VcyENapizvo/s1600/DSCN5461.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-jkf9LdkdR28/Tl98CbH9mTI/AAAAAAAAAMc/VcyENapizvo/s400/DSCN5461.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
Mi rendo conto che la cosa più difficile non è avere un'idea.<br />
Non è nemmeno avere una buona idea.<br />
Un pochino più impegnativo è realizzarla, ma con la buona volontà si fanno miracoli.<br />
E' delicato scegliere altre persone come collaboratori e fargli capire che la tua idea è buona, utile e fattibile.<br />
E' difficile aumentare e mantenere costante il successo dell'idea e ancora di più l'equilibrio dei rapporti con i collaboratori.<br />
E' estremamente difficile cambiare idea dopo un confronto di squadra. <br />
E' arduo che l'idea influenzi le mentalità e cambi la società.<br />
Ma se nessuno ci crede le cose non cambieranno mai. <br />
<br />
Laura<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-36054883894816716902011-06-02T03:44:00.000-07:002011-11-24T07:47:59.002-08:00Coffee break<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Nqeeak8G2Qo/Ted0J5dlpDI/AAAAAAAAAJM/-cPQj3baD60/s1600/CIMG1344.JPG"><img alt="" border="0" height="400" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5613583173933179954" src="http://2.bp.blogspot.com/-Nqeeak8G2Qo/Ted0J5dlpDI/AAAAAAAAAJM/-cPQj3baD60/s400/CIMG1344.JPG" style="float: left; height: 320px; margin: 0pt 10px 10px 0pt; width: 240px;" width="300" /></a><br />
E' il 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana e quest'anno cade di giovedì per la gioia di tutti i lavoratori che possono fare ponte e staccare la spina per qualche giorno.<br />
<br />
Penso anch'io a rilassarmi, a prendermi una breve pausa e mi vengono in mente le <span style="font-style: italic;">pause caffè</span> di quando lavoravo in ufficio.<br />
Mi assale un senso di angoscia.<br />
Ho cambiato molti lavori negli anni, e mi sono ritrovata spesso e volentieri a condividere i coffee break con molte persone diverse.<br />
Non vi nascondo che il più delle volte era per me un momento di disagio perchè durante le pause usciva fuori la vera natura dei colleghi che spesso, ai miei occhi, appariva sconcertante.<br />
<br />
Tipo la collega tutta dolce e perfettina che durante la pausa ti racconta per filo e per segno dei rapporti che ha avuto con vari uomini e vedi la sua immagine sdoppiarsi perchè non può essere lei in quel momento a dirti quelle cose; oppure il collega che si fa le canne e che per finire un discorso ci impiega due ore fissandoti con due occhi sballinati e tu per educazione lo ascolti fino alla fine e poi ti vengono i dubbi se sei tu fuori oppure lui; o quello malato di politica che anche in un gesto banale, come gettare la carta nel cestino, vede un significato politico...mah..io rimango davvero basita.<br />
<br />
Non vi è mai capitato?<br />
<br />
Il senso di disagio era dovuto al fatto di ritrovarmi in mezzo a discorsi che non mi facevano assolutamente ridere, tipo quelli sul sesso e relative battutine o discorsi di cui proprio non m'importava nulla!<br />
Ma che tristezza! Che tristezza infinita! <br />
<br />
Quante persone ho incontrato così, ahimè...ringrazio la mia diplomazia innata che mi ha fatto evitare certe situazioni con stile e rispetto per le persone.<br />
Con questo non voglio dire che durante le pause si deve parlare solo di cose impegnative ma esiste un modo per dire qualsiasi cosa!<br />
<br />
Adoro parlare degli ultimi acquisti fatti con un'amica, di come ti stanno male i capelli nei giorni di pioggia e scambiarsi consigli sui vari rimedi, sul tacco più alto che riesci a portare e per quanto tempo, di che vestito ti sei comprata per il prossimo matrimonio...ma c'è un modo e un limite che a parer mio definiscono l'eleganza in una donna!<br />
E anche in un uomo.<br />
<br />
Se ora non lavoro più in ufficio, una delle mie più grandi gioie e liberazioni è quella di non ritrovarmi più in quelle pause caffè e poter impiegare quel tempo in cose che mi fanno stare bene.<br />
<br />
Un consiglio è avere sempre con sè un buon libro, ottimo alleato per vivere in ogni istante una vita piena.<br />
Di senso.<br />
<br />
Buon relax dunque e buone pause caffè<br />
piene di senso.<br />
<br />
LauraAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-56703190306497682142011-05-16T05:38:00.000-07:002011-11-24T07:48:09.534-08:00Il tempo, le persone, le relazioni. Senza fretta.<a href="http://4.bp.blogspot.com/-meiov64M1Aw/TdEwKFhUbLI/AAAAAAAAAI8/ImfTdoQjXOo/s1600/DSCN6639.JPG"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607315960891731122" src="http://4.bp.blogspot.com/-meiov64M1Aw/TdEwKFhUbLI/AAAAAAAAAI8/ImfTdoQjXOo/s320/DSCN6639.JPG" style="cursor: hand; cursor: pointer; display: block; height: 240px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 320px;" /></a><br />
<br />
Mi attende un periodo molto fortunato. La settimana scorsa è terminato il mio contratto a progetto e posso permettermi di stare qualche mese senza lavorare e godermi in pieno mia figlia di sei mesi.<br />
Considero il tempo come il regalo più importante che possa essere fatto ad una persona e in un'ipotetica bilancia, tra soldi e tempo, metto al primo posto in assoluto il tempo.<br />
<br />
Proprio stamattina suono il campanello della signora che mi abita di sopra, così, per portarle i confettini del Battesimo di Eleonora.<br />
Sapevo che anche lei ha la passione per l'arte ma non avevo mai approfondito la cosa. Stamattina ho avuto il tempo per farlo.<br />
Scopro che oltre alla pittura, la signora è appassionata di arazzi, tantè che li realizza proprio lei con tessuti pregiati di Rubelli.<br />
Una meraviglia, specie quando l'oro viene illuminato dal sole.<br />
Scopro che ha vissuto per anni in Australia e mi fa vedere delle pigne che c'erano là che assomigliano a dei ricci grandi di castagna; il tavolino piccolo che ha in cucina è vecchissimo e pieno di graffi ma restaurato è un vero gioiellino; le scatole che ha sulla credenza vengono dall'India e dalla Cina e le campanelline dal Tibet; i cuscini del divano sono ricoperti di seta di Rubelli con una tigre decorata sopra.<br />
Si chiacchiera di arte, di figli e di vita e concordiamo su molte cose specie sul fatto che i figli vanno fatti in giovane età se si ha la possibilità, e che se si rimanda troppo in attesa di un posto fisso di lavoro, gli anni scivolano via e ti ritrovi a 40 in un batter d'occhio.<br />
<br />
Era da un sacco di tempo, troppo, che non provavo questa sensazione di rilassamento, non so come dire, di non avere fretta per poi scappare al lavoro!<br />
Non mi sembra ancora vero; mi sento libera e padrona del mio tempo.<br />
Tempo che ho deciso di investire nella cura delle relazioni, in famiglia, con gli amici, con le persone care.<br />
Mi sento ricca, ricchissima, pur non avendo uno stipendio.<br />
<br />
Questo è un vero e proprio lusso, ne sono consapevole.<br />
Prima di tutto perchè posso godermi in pieno mia figlia, poi perchè posso scegliere di approfondire le relazioni e le amicizie che mi interessano ed infine perchè ho la mente libera per vivere in pieno tutto ciò, senza fretta.<br />
<br />
Farò tesoro di questi mesi, di questo tempo così prezioso che vale più dell'oro; e se un giorno anche voi potrete ricevere questo immenso dono, investitelo al meglio, per le cose che valgono davvero.<br />
<br />
LauraAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-49975509919867317412011-05-10T00:35:00.000-07:002011-11-24T08:37:44.119-08:00Cosa ti cambia davvero la vita?<a href="http://4.bp.blogspot.com/-BSlbCcw3cqk/TckBY-JRKkI/AAAAAAAAAI0/-6S4d6lfLdM/s1600/P6210061.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5605012739749653058" src="http://4.bp.blogspot.com/-BSlbCcw3cqk/TckBY-JRKkI/AAAAAAAAAI0/-6S4d6lfLdM/s320/P6210061.jpg" style="cursor: hand; cursor: pointer; float: left; height: 320px; margin: 0 10px 10px 0; width: 240px;" /></a><br />
Ho sempre nutrito un profondo interesse per tutto ciò che è formazione della persona; è da quando avevo vent'anni e studiavo all'università che mi imbatto in corsi di formazione, workshop, eventi, congressi, conferenze, meeting, forum di ogni tipo e dimensione.<br />
<br />
Attualmente sono focalizzata sulla formazione aziendale, in particolar modo sulla leadership femminile, in quanto sto elaborando un progetto su misura per le potenziali donne manager.<br />
Grazie ad internet mi si è aperto un mondo e sono venuta a conoscenza di vari formatori sparsi nel nostro territorio.<br />
Ne seguo alcuni nei social network e in you tube e devo dire che sono persone preparate, con esperienza alle spalle e con un carisma particolare che fa breccia in chi li ascolta o li legge.<br />
<br />
Leggendo alcune testimonianze di persone che hanno frequentato i loro corsi sono rimasta spaventata da alcune affermazioni. <br />
Frasi del tipo "mi ha cambiato la vita..", "grazie alla PNL ora la mia vita è diversa.." (PNL= Programmazione Neuro Linguistica; è una tecnica psicologica che migliora le percezioni dell'individuo); un signore addirittura che dopo aver frequentato dei corsi di PNL si è creato il suo sito, dove spiega tutti i benefici che ha portato alla sua vita e le intona una vera e propria lode; oppure persone che immolano i loro formatori a dei veri e propri guru e qualsiasi cosa facciano o dicano è come oro colato.<br />
Mi è capitato di leggere in un magazine di tendenza del settore, un titolo per un corso di formazione che aveva tutta l'aria di essere innovativo, con una grafica da fare invidia a Wired: "Chi perdona vive meglio. La forza del perdono nelle relazioni con gli altri."...ammetto che mi è scappata una risata! E' da 2000 anni che la Chiesa si fa testimone del perdono nella figura di Cristo! Mi vien da dire che hanno scoperto l'acqua calda.<br />
<br />
Tutto questo mi sembra fuori misura e decisamente fuori contesto.<br />
Mi fa pensare che esistono tante persone davvero fragili che vivono nel modo sbagliato certe esperienze autoannullando la propria razionalità e la propria coscienza.<br />
Penso a degli adolescenti che urlano davanti al loro cantante preferito andando fuori di senno; con la maturità, l'istinto dovrebbe essere quello di andarlo a conoscere, di farsi una foto insieme e magari fargli qualche domanda sulle sue canzoni, ma senza sbraitare!<br />
<br />
Non metto in discussione la figura del formatore, che tra l'altro stimo e reputo davvero utile per lo sviluppo sociale, ne tantomeno la tecnica della PNL e i corsi correlati che penso siano davvero utili a migliorare la vita.<br />
<br />
Ma la domanda da porsi è questa: cosa ti cambia davvero la vita?<br />
Che cosa ti da quella serenità che sta nei fondali marini anche quando fuori c'è la tempesta?<br />
<br />
Ad ognuno la sua ricerca, senza dimenticarsi di dare il giusto peso alle cose e soprattutto di porsi le giuste domande.<br />
<br />
LauraAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-23653013035113251952011-04-26T05:15:00.001-07:002011-11-24T07:47:20.865-08:00Tutte le volte che ho pianto<a href="http://4.bp.blogspot.com/-lUl-bgTjP-c/Tbb9vPePi2I/AAAAAAAAAIs/adG6dUp8xpI/s1600/34%2Blaura%2B33%2Bsettimane.JPG"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5599942174730849122" src="http://4.bp.blogspot.com/-lUl-bgTjP-c/Tbb9vPePi2I/AAAAAAAAAIs/adG6dUp8xpI/s320/34%2Blaura%2B33%2Bsettimane.JPG" style="cursor: hand; cursor: pointer; display: block; height: 240px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 320px;" /></a><br />
<br />
E' da un pò che non scrivo.<br />
A volte la vita ci sorprende con un piano fuori da ogni nostra più lontana immaginazione.<br />
In questi mesi ho pianto molto, per tanti motivi..ed è così che ho avuto modo di riflettere sul fatto che un giovane leader non deve vergognarsi di piangere ma deve inoltrarsi nelle radici più profonde di quel pianto per conoscere i propri limiti, i propri sentimenti e soprattutto la propria anima.<br />
E' interessante scoprire come col passare degli anni cambiano le ragioni che causano il pianto.<br />
Ma soprattutto è bello scoprire come si cresce e come si entra sempre di più nel mistero della vita. <br />
Così, ho scritto queste righe.<br />
<br />
<span style="font-style: italic;"><span style="font-weight: bold;">Tutte le volte che ho pianto</span><br /><span style="font-weight: bold;"></span></span><br />
"Ho pianto quando sono caduta sulla siepe di spine per inseguire un palloncino rosso.<br />
Ho pianto quando ho litigato con mie cugine giocando nei campi.<br />
Ho pianto quando mia mamma mi ha sgridato perchè avevo fatto tardissimo.<br />
Ho pianto quando mi sono ribellata ai medici che volevano farmi l'anestesia per togliermi un ascesso.<br />
Ho pianto quando i miei genitori erano in crisi.<br />
Ho pianto quando il primo morosetto mi ha lasciata.<br />
Ho pianto quando è morto un mio amico a 16 anni per un incidente in motorino.<br />
Ho pianto quando ho perso il braccialetto della mia migliore amica con scritto "ma soeur dans l'ame".<br />
Ho pianto la prima volta che ho visto "I prigioni" di Michelangelo.<br />
Ho pianto quando ho preso per la prima volta l'aereo per Londra.<br />
Ho pianto quando non avevo i soldi per pagare l'affitto.<br />
Ho pianto quando mi hanno selezionata per il concorso artistico di Palau.<br />
Ho pianto quando ho visto per la prima volta il mare tra la Maddalena e Spargi.<br />
Ho pianto quando un professore ha criticato duramente i miei quadri.<br />
Ho pianto quando i miei amici mi hanno organizzato la festa di laurea.<br />
Ho pianto quando sono arrivata a Santiago De Compostela dopo 800 km a piedi.<br />
Ho pianto quando mi sono confessata durante un ritiro spirituale.<br />
Ho pianto quando sono ritornata insieme alla persona che ora è mio marito.<br />
Ho pianto quando mi hanno comunicato che ho vinto una borsa di studio per un corso alla Bocconi di Milano.<br />
Ho pianto quando lavoravo in un negozio a Roma e tre ragazze rom mi hanno derubato.<br />
Ho pianto quando mi hanno selezionata per il progetto Leonardo.<br />
Ho pianto quando mi hanno comunicato che non c'era più posto alla World Youth Alliance di New York.<br />
Ho pianto quando è morta la mia cara nonna Irma.<br />
Ho pianto quando mi sono confessata in Africa da Padre Hugo.<br />
Ho pianto quando mi è stato regalato l'anello di fidanzamento.<br />
Ho pianto quando ho pronunciato la formula del matrimonio.<br />
Ho pianto quando ho saputo di essere incinta.<br />
Ho pianto quando ho saputo che mia mamma aveva un tumore.<br />
Ho pianto quando ho sentito il primo vagito di mia figlia.<br />
Ho pianto quando mio papà mi ha telefonato perchè la mamma aveva poche ore di vita.<br />
Ho pianto quando ho parlato per l'ultima volta con mia mamma nel suo letto d'ospedale.<br />
Ho pianto durante il suo funerale vedendo la chiesa stracolma di gente e ascoltando le numerose testimonianze di persone care.<br />
Ho pianto durante l'adorazione di sabato santo perchè mia mamma era lì con me.<br />
E questo era un pianto di gioia".<br />
<br />
Auguro a tutti i giovani leader di avere il coraggio di piangere così da fortificarsi lungo il cammino della vita.<br />
<br />
LauraAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-75685761106495183942011-01-26T03:56:00.001-08:002011-11-24T12:51:48.297-08:00Nella valigia di una neo-mamma<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-ULdlKSk_Gl4/Ts5728axNzI/AAAAAAAAAVY/KqhJUuy607s/s1600/CIMG0761.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-ULdlKSk_Gl4/Ts5728axNzI/AAAAAAAAAVY/KqhJUuy607s/s400/CIMG0761.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
Ebbene sì, giovani leader crescono.. e alcune diventano mamme ;-)<br />
Ma questo, comporta la fine dei nostri progetti lavorativi? Certo che no!<br />
<br />
Semmai, il dono di essere madri investe i nostri progetti di una luce nuova e da loro una motivazione in più per contribuire a migliorare il mondo.<br />
<br />
Partiamo dalla gestione della vita quotidiana.<br />
Una neo-mamma, tra le tante cose si chiederà anche: come gestire ora il tempo?<br />
Come posso conciliare al meglio le esigenze di mio figlio con le mie e quelle della nostra famiglia?<br />
<br />
Di seguito trovate un elenco pratico di oggetti, elettrodomestici e altro che in base alla mia esperienza sento di poter consigliare. <br />
<br />
<a name='more'></a>ELETTRODOMESTICI, OGGETTI E SERVIZI:<br />
<br />
- <span style="font-weight: bold;">connessione ADSL internet</span>: non può mancare per ricercare nel modo più veloce possibile eventuali numeri di telefono per emergenze, luoghi, orari di apertura, informazioni in generale sul dopo parto, sui primi mesi di vita del neonato..così da non farsi venire inutili ansie su cose perfettamente normali e che magari nessuno vi aveva spiegato;<br />
- <span style="font-weight: bold;">telefono</span> cellulare o fisso..per contattare ed essere contattate;<br />
- <span style="font-weight: bold;">asciugatrice</span>: se diventate mamme d'inverno e abitate nel nord Italia l'asciugatrice è indispensabile perchè altrimenti i vestitini di ciniglia e di lana non si asciugano mai! Risparmiate in qualcos'altro o fatevela regalare ma è un acquisto che migliora notevolmente la qualità di vita;<br />
- <span style="font-weight: bold;">fascia porta bebè</span>: anche questo è un oggetto indispensabile per avere in alcuni momenti le mani libere se il piccolo piange spesso o semplicemente vuole stare in braccio alla sua mamma..non da grosse possibilità di movimento ma comunque permette di farsi un the, di telefonare, di scrivere al pc e anche di rifare il letto con le dovute attenzioni;<br />
- <span style="font-weight: bold;">piumino d'oca</span>: se è inverno non può mancare il piumino d'oca nel vostro letto perchè in 2 minuti il letto è fatto;<br />
- <span style="font-weight: bold;">teli usa e getta</span> per cambio bebè: al supermercato vendono dei teli usa e getta da mettere sul fasciatoio per cambiare il vostro piccolo..così in caso di eventuali fuoriuscite straordinarie non dovete sempre lavare l'asciugamano ;-)<br />
- <span style="font-weight: bold;">cuscino a ferro di cavallo</span>: davvero comodo per allattare e per attenuare i dolori alla schiena, è utile anche per posizionare temporaneamente il bimbo (in posizione semi distesa se è piccolo) nel caso suonassero alla porta o squillasse il telefono;<br />
- <span style="font-weight: bold;">cestino sigilla pannolini</span>: davvero un genio chi l'ha inventato. E' dotato di un sistema che sigilla il pannolino sporco ad ogni cambio evitando così la foriuscita di odori e la dispersione di germi e non è necessario svuotarlo ogni giorno;<br />
- <span style="font-weight: bold;">forno a microonde</span>: essenziale per scongelare all'ultimo minuto o per riscaldare il cibo provvidenzialmente portato dalla mamma o dalla suocera ;-)<br />
- <b>cuocipappa</b>: davvero utile, semplice e veloce...ti permette di uscire mentre le verdure e la carne cuociono a vapore e si fanno trovare pronte al tuo rientro;<br />
- <span style="font-weight: bold;">lavastoviglie</span>: non c'è tempo per lavare ogni volta i piatti a mano..specie quando iniziano le pappe;<br />
- <span style="font-weight: bold;">un marito</span>: non è una cosa ne tantomeno un elettrodomestico o un servizio... ma il suo contributo è preziosissimo, come quando svuota la lavastoviglie e va a fare la spesa, per esempio ;-D<br />
<br />
CIBO<br />
<br />
- <span style="font-weight: bold;">tessera per spesa on line</span>: mi rendo conto che sono rarissimi i supermercati che offrono questo tipo di servizio; in caso contrario delegate il papà che vada a fare la spesa, almeno le prime due settimane dalla nascita del bebè;<br />
- <span style="font-weight: bold;">preparazione veloce dei cibi</span>: non è il momento per imparare a cucinare se ancora non lo sapete fare, quindi scegliete il modo più veloce per preparare pasta, riso, carne e verdure..la piastra è un'ottima alleata;<br />
- <span style="font-weight: bold;">cibi precotti</span>: per le emergenze sono ottimi ;-)<br />
- <span style="font-weight: bold;">merendine confezionate ad una ad una</span>: per le colazioni d'emergenza..se siete abituate a bere il caffelatte coi biscotti o a prepararvi le fette biscottate con la marmellata o i cereali nel latte..bhe, sappiate che ora non è sempre possibile..quindi munitevi di cibi pratici e veloci; l'ideale sarebbe farsi fare delle torte fatte in casa a patto che si riesca a mangiarne una fetta tenendola in mano;<br />
- <span style="font-weight: bold;">grissini, crakers</span>: anche questi devono essere confezionati singolarmente e quando mettete via la spesa preparateli già in modo ordinato e gettate via la confezione grande così potete prenderli al volo.<br />
<br />
CURA DI SE'<br />
<br />
- <span style="font-weight: bold;">vestiti comodi</span> per stare in casa: da abolire il pigiama o la vestaglia da notte che fanno tanto "a casa ammalata"; scegliete piuttosto dei comodi vestiti sportivi, dei leggins e sempre delle maglie o felpe con cerniera o bottoni sul davanti per allattare comodamente, in questo modo sarete sempre pronte per il vostro bimbo e presentabili se suonano alla porta;<br />
- <span style="font-weight: bold;">taglio di capelli</span>: optate per un taglio pratico da asciugare; vi assicuro che ora farsi una doccia completa di capelli è un'impresa davvero ardua! Per questo scegliete un taglio da asciugare rapidamente e senza tante messe in piega;<br />
- <span style="font-weight: bold;">velo di trucco</span>: non vi passerà neanche per l'anticamera del cervello il fatto di truccarvi ma credetemi, fate questo sforzo. Basta un velo di trucco ogni giorno per migliorare anche il nostro aspetto psicologico, per vedersi più carine, per fare una bella impressione con le persone che verranno a farvi visita...se avete passato la notte in bianco, un pò di correttore per le borse agli occhi non fa miracoli ma può farvi ritornare il sorriso ;-)<br />
- <span style="font-weight: bold;">depilazione</span>: so di aver toccato un tasto dolente; in questo periodo non c'è tempo per cerette e quant'altro..optate per la lametta almeno per il primo mese o per chi ne ha la possibilità, l'estetista dovrebbe venire a casa;<br />
- <span style="font-weight: bold;">creme</span>: non c'è tempo per creme, cremette e smalti vari..usate solo 3 creme: una per il corpo, una per il viso e una per eventuali smagliature;<br />
- <span style="font-weight: bold;">jeans</span>: se uscite a fare due spese mentre il papà sta con il bimbo, non esitate a farvi carine, senza esagerare mi raccomando. Se avete recuperato subito la forma potete indossare la minigonna per esempio, oppure dei jeans con un pò di tacco..vi assicuro che il morale andrà alle stelle per il solo fatto di essere rientrate nei vostri vecchi amati jeans ;-)<br />
<br />
Certe cose potranno sembrare banali, ma credetemi, per esperienza personale, niente è banale quando hai una nuova persona in casa di cui prenderti cura 24 ore su 24.<br />
<br />
Un pò alla volta tutto rientra nella normalità, con nuovi ritmi e nuovi tempi...ma esiste avventura più bella?<br />
<br />
LauraAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-46589726685312581342010-10-03T08:35:00.000-07:002011-11-24T08:38:05.219-08:00Anno internazionale della gioventù<a href="http://4.bp.blogspot.com/_Jdn9nDOm8RY/TKij3owPUqI/AAAAAAAAAPQ/xnJOk85Fu24/s1600/2.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5523845119197794978" src="http://4.bp.blogspot.com/_Jdn9nDOm8RY/TKij3owPUqI/AAAAAAAAAPQ/xnJOk85Fu24/s320/2.jpg" style="cursor: hand; cursor: pointer; display: block; height: 204px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 320px;" /></a><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"></span><br />
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">L'ONU ha indetto un ANNO INTERNAZIONALE PER LA GIOVENTU'</span></span></b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">, iniziato in agosto 2010 e che si concluderà nell'agosto 2011.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Purtroppo le linee guida di questo Anno non rispettano pienamente la natura e la prospettiva pienamente umana dei giovani.</span></span></b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Per questo è nata una proposta, che trova la sua realizzazione nella dichiarazione promulgata dai giovani di C-FAM.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Ho personalmente tradotto in italiano questa dichiarazione, che vi trascrivo sotto.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Ecco quello che possiamo fare, ricordando che </span></span><b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">fin da oggi possiamo decidere come sarà il nostro futuro! </span></span></b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">1. LEGGERE LA DICHIARAZIONE (vedi traduzione) </span></span></b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b></b></span></span><i><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">tempo per la lettura 2 minuti</span></span></i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">2. ANDARE AL LINK </span></span></b><a href="http://www.c-fam.org/youth/lid.2/default.asp" rel="nofollow" target="_blank"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">http://www.c-fam.org/youth/lid.2/default.asp</span></span></a></span></div>
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">3. COMPLETARE I CAMPI IN BASSO (NOME, COGNOME, NAZIONALITA', E-MAIL) PER FIRMARE </span></span></b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">questa dichiarazione che verrà presentata all'ONU stesso per far vedere che c'è un gran numero di giovani che tengono veramente al proprio futuro.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">43.000 giovani hanno già firmato.</span></span></b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Puoi far parte anche tu di questo gruppo di giovani che ha deciso di cambiare positivamente il proprio futuro!</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Vi ringrazio fin d'ora personalmente e da parte di tutti i giovani che credono in se stessi e nelle loro vere potenzialità!</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span"><br /></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: center;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">TRADUZIONE DICHIARAZIONE</span></b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<div style="text-align: center;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><b><br /></b></span></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><span style="background-color: white; color: black;"></span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><span style="background-color: white; color: black;"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><span style="background-color: white; color: black;"><span class="apple-style-span"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Noi - giovani di tutto il mondo - celebriamo il fatto che, come esseri umani siamo creati a immagine e somiglianza di Dio, quindi, godiamo di una intrinseca dignità umana.</span></span></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span></span></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><span style="background-color: white; color: black;"><span class="Apple-style-span"></span></span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><span style="background-color: white; color: black;"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><span style="background-color: white; color: black;"><span class="Apple-style-span">
</span></span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><span style="background-color: white; color: black;"><span class="apple-style-span"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Noi crediamo che la gioventù sia "lo scultore che scolpisce tutta la vita” e, come tale, è forse il periodo più critico per lo sviluppo della persona umana.</span></span></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span></span></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><span style="background-color: white; color: black;">
<span class="Apple-style-span"></span></span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><span style="background-color: white; color: black;"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></span></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><span style="background-color: white; color: black;"><span class="Apple-style-span">
</span><div style="text-align: justify;">
<span class="apple-style-span"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Dato che siamo il futuro della famiglia umana, serviamo al bene comune e al rinnovamento della società. Cerchiamo il continuo e sano fiorire della famiglia umana.</span></span></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span><span class="apple-style-span"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Con la presente adottiamo i seguenti principi che sono essenziali per i giovani e per tutta la famiglia umana.</span></span></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: black;"><span class="apple-style-span"><b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I giovani sono esseri relazionali formati nella famiglia</span></span></b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">.</span></span></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span></span><span class="apple-style-span"><span style="color: black;"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Siamo figli di genitori e membri di una famiglia.</span></span></span></span><span class="apple-converted-space"><span style="color: black;"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span></span><span class="apple-style-span"><span style="background-color: white; color: black;"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Siamo persone relazionali, non individui autonomi.</span></span></span></span><span class="apple-converted-space"><span style="background-color: white; color: black;"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span></span><span class="apple-style-span"><span style="background-color: white; color: black;"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Siamo fortemente d'accordo con la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, che la famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha il diritto di essere protetta dalla società e dallo Stato.</span></span></span></span><span class="apple-converted-space"><span style="background-color: white; color: black;"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span></span></div>
</span><span style="background-color: white; color: black;"><div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: black;"><span class="apple-style-span"><b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I genitori sono i primi educatori dei giovani.</span></span></b></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span><span class="apple-style-span"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'accesso all'istruzione è fondamentale per la nostra educazione e il nostro successo a lungo termine.</span></span></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span></span><span class="apple-style-span"><span style="color: black;"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Siamo fortemente d'accordo con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che i genitori hanno il diritto primario di educare i figli.</span></span></span></span><span class="apple-converted-space"><span style="color: black;"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span></span><span class="apple-style-span"><span style="color: black;"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I genitori hanno il diritto, il dovere e la responsabilità primaria di educarci e bisogna assicurare loro l’assistenza necessaria per acconsentire l’educazione morale, religiosa, intellettuale, pratica e fisica dei giovani.</span></span></span></span></div>
</span><span style="color: black;"><div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="apple-style-span"><b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I diritti dei giovani sono basati sulla loro capacità di sviluppo</span></span></b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">.</span></span></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span><span class="apple-style-span"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il periodo della giovinezza prevede una fase critica di sviluppo, durante il quale il nostro diritto di prendere decisioni su noi stessi si sviluppa secondo la nostra maturità e, secondo la Convenzione dei diritti del fanciullo, deve essere in linea con i diritti e i doveri dei genitori.</span></span></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span></div>
<span class="Apple-style-span"><div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></div>
</span><div style="text-align: justify;">
<span class="apple-style-span"><b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Il diritto alla vita è inviolabile dal concepimento alla morte naturale. </span></span></b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Molti membri delle ultime due generazioni sono nati in società che non proteggono il diritto alla vita prima della nascita, e ci consideriamo dei superstiti per il fatto di essere nati.</span></span></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span><span class="apple-style-span"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Solo ripristinando la protezione giuridica appropriata, sia prima che dopo la nascita, si potrà avere la vera giustizia e la pace nella società.</span></span></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span></div>
<span class="Apple-style-span"><div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></div>
</span><div style="text-align: justify;">
<span class="apple-style-span"><b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I giovani sono partner dello sviluppo e dell'occupazione.</span></span></b></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span><span class="apple-style-span"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Visto che siamo la chiave del futuro, dovremmo essere al centro dello sviluppo.</span></span></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span><span class="apple-style-span"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">La gioventù è il tempo per discernere i talenti che possono essere utilizzati per il resto della vita.</span></span></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span></div>
<span class="Apple-style-span"><div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></div>
</span><div style="text-align: justify;">
<span class="apple-style-span"><b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Si deve rispettare una corretta interpretazione della sessualità e delle sane relazioni.</span></span></b></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span><span class="apple-style-span"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'incontro e l’educazione sulla nostra sessualità naturale dovrebbe basarsi sul senso di responsabilità e sul rispetto per noi stessi.</span></span></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span><span class="apple-style-span"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L’espressione piena e corretta della sessualità può essere fatta solo attraverso l'impegno disinteressato, assoluto e per tutta la vita che si realizza nella istituzione naturale del matrimonio tra un uomo e una donna.</span></span></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span></div>
<span class="Apple-style-span"><div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></div>
</span><div style="text-align: justify;">
<span class="apple-style-span"><b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">L'uomo e la donna si fondano sulla natura.</span></span></b></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span><span class="apple-style-span"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I giovani, come tutti i membri della famiglia umana, sono creati uomo e donna. Sebbene gli uomini e le donne sono completamente uguali, ognuno ha caratteristiche uniche per quanto riguarda il sesso, che sono complementari.</span></span></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span><span class="apple-style-span"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Ratifichiamo le convenzioni internazionali che sostengono che il genere è socialmente costruito e si riferiscono ai due sessi, maschile e femminile.</span></span></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span></div>
<span class="Apple-style-span"><div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"><br /></span></div>
</span><div style="text-align: justify;">
<span class="apple-style-span"><b><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">I giovani devono essere protetti da tutti i crimini di sfruttamento.</span></span></b></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span><span class="apple-style-span"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">Tutti gli esseri umani, e specialmente i giovani, devono essere protetti dallo sfruttamento in ogni sua forma.</span></span></span><span class="apple-converted-space"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;"> </span></span></span><span class="apple-style-span"><span style="background: none repeat scroll 0% 0% rgb(235, 239, 249);"><span class="Apple-style-span"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">In particolare, dobbiamo essere salvaguardati dallo sfruttamento e il traffico di persone per quanto riguarda il lavoro forzato, il commercio sessuale, la schiavitù e la partecipazione nei conflitti armati (in altre parole, i bambini soldato).</span></span></span></span></div>
</span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana,helvetica,sans-serif; font-size: 13px;"><br /></span></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02720640319590379210noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-37091501558564739242010-10-01T02:24:00.000-07:002011-11-24T09:23:16.540-08:00La necessità è la miglior motivazione<a href="http://2.bp.blogspot.com/_AlqMM1vSFDU/TKW7KBoKNSI/AAAAAAAAAGM/KZ6u0tpcW1Q/s1600/DSCN2204.JPG"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5523026298949743906" src="http://2.bp.blogspot.com/_AlqMM1vSFDU/TKW7KBoKNSI/AAAAAAAAAGM/KZ6u0tpcW1Q/s320/DSCN2204.JPG" style="cursor: hand; cursor: pointer; display: block; height: 240px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 320px;" /></a><br />
<br />
Mi sono sempre ritenuta super fortunata nell'aver avuto la necessità di lavorare durante gli studi.<br />
Non ho mai pensato, "povera me" o "che mi tocca fare".<br />
Ho sempre percepito empaticamente un abisso tra i giovani che come me avevano necessità di lavorare e quelli che sì, lavoravano, ogni tanto, ma anche se non lavoravano faceva lo stesso.<br />
Però a questi non gliel'ho mai detto che sentivo una differenza perchè loro non la percepivano, pensavano che fossimo uguali. Invece no.<br />
<br />
La differenza stava nel fatto che i soldi che io guadagnavo mi servivano per pagare l'affitto, le bollette e il cibo. Quelle erano le mie priorità, le mie necessità per vivere.<br />
I soldi che guadagnavano gli altri, servivano per comprarsi un vestito nuovo o l'ultimo cd del loro cantante preferito.<br />
<br />
<a name='more'></a><br /><br />
Quando finivano le lezioni non ho mai potuto rimanere a chiacchierare coi prof. o andare in compagnia al bar per un aperitivo.<br />
Non ho mai avuto tempo per la "bella vita" perchè il lavoro mi aspettava e dovevo incastrare perfettamente i tempi.<br />
Semmai ci andavo dopo il lavoro a bere qualcosa in compagnia, facendo le ore piccole.<br />
<br />
La cosa strana è che non ho mai vissuto come un peso questa mia condizione!<br />
Se volevo stare coi miei amici li invitavo al pub dove lavoravo, così riuscivo a prendere due piccioni con una fava.<br />
<br />
Gli amici poi mi telefonavano per chiedermi se avevo qualche dritta per qualche lavoretto perchè avevano bisogno di soldi. Dieci anni fa non c'era la crisi di adesso e devo dire che un lavoretto sono sempre riuscita a rimediarglielo e questo mi riempiva di immensa gioia perchè potevo aiutarli. Poi ci si aiutava a vicenda, scambiandosi i posti di lavoro nei locali. Era bello, mi sono divertita tanto.<br />
<br />
Ricordo che un mese avevo finito tutti i soldi, ai miei avevo già chiesto un piccolo aiuto e sapevo che non potevo chiedere altro...ma dovevo fare la spesa perchè non avevo più cibo in dispensa!<br />
Non sono servite parole e un mio carissimo amico, Alessandro Chianese, mi ha prestato dei soldi per fare la spesa. Se ci penso mi viene da piangere.<br />
Anche il mio attuale marito mi ha aiutato tantissimo economicamente...e se non ci fosse lui, anche adesso, non potrei fare tutto quello che sto facendo.<br />
<br />
Ricordo quando dopo il Cammino di Santiago sono arrivata a Madrid perchè volevo visitare il Museo del Prado; non avevo un posto dove stare; pochi spiccioli in tasca e nessuna mappa della città con me. Ho suonato in una parrocchia e mi hanno accolto a braccia aperte lasciandomi gratuitamente le chiavi di una stanza dove poter dormire; mi hanno offerto la cena e la domenica, ho cantato con gli altri ragazzi nel coro della Chiesa! Il sacerdote poi ha fatto l'omelia raccontando degli espisodi che mi erano successi lungo il Cammino...dimenticavo di dire che la Chiesa si trovava a 200m dal Museo del Prado e che Don Diego era un appassionato di pittura e mi ha pure regalato dei libri su Goya!<br />
La Provvidenza non ha confini.<br />
<br />
Raccontandovi questi stralci di vita, voglio dire che la condizione di necessità se presa nel suo lato positivo è tremendamente ricca di risorse.<br />
La motivazione che si forma dentro di te è reale, viva, sincera e traspare nei colloqui di lavoro, specie quelli di gruppo.<br />
Se uno ha necessità di lavorare non passa mai inosservato.<br />
La sua voglia di fare spesso supera le competenze tecniche di altre persone.<br />
La capacità di apprendimento si affina, diventa rapida e acuta.<br />
Lo stare al mondo e il rapportarsi agli altri diventano condizioni naturali così come l'umiltà e la sensibilità per le condizioni altrui.<br />
Si matura in fretta sotto molti punti di vista, in particolare si impara prima ad assumersi le proprie responsabilità.<br />
La necessità ti porta ad allargare i tuoi orizzonti, a conoscere molte persone perchè in futuro potresti sempre averne bisogno...magari non per te ma per qualcun altro.<br />
Esiste una sorta di "economia del baratto" tra chi ha necessità; stai sicuro che se fai un favore prima o poi ti tornerà indietro. Anche doppio.<br />
<br />
La cosa in assoluto più forte che contraddistingue chi ha necessità di lavorare è la motivazione.<br />
Lì non c'è gara con nessuno; puoi uscire dalla migliore università degli Stati Uniti, aver frequentato i più grandi corsi di motivazione aziendale ma la necessità, la necessità ti da una marcia in più che nessun libro è in grado di darti.<br />
<br />
Ti brillano gli occhi quando ottieni il posto di lavoro che desideravi.<br />
Emani un'aura positiva, sprigioni energia positiva e le persone non possono non accorgersi. <br />
Non si passa mai inosservati.<br />
<br />
Per concludere: beato chi ha necessità di lavorare...e chi non ce l'ha faccia in modo di avere al suo fianco almeno una persona così.<br />
Lo scambio arricchirà entrambi.<br />
<br />
LauraAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-61122604875510811882010-09-17T05:34:00.000-07:002011-11-24T08:40:18.198-08:00Il senso di ciò che si fa conduce alla felicità<a href="http://4.bp.blogspot.com/_AlqMM1vSFDU/TJdSg6MrASI/AAAAAAAAAGE/_mjDXa_iJY0/s1600/DSCN6748.JPG"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5518970593697530146" src="http://4.bp.blogspot.com/_AlqMM1vSFDU/TJdSg6MrASI/AAAAAAAAAGE/_mjDXa_iJY0/s320/DSCN6748.JPG" style="cursor: hand; cursor: pointer; float: right; height: 240px; margin: 0 0 10px 10px; width: 320px;" /></a><br />
In tutte le aziende in cui ho lavorato negli anni, raramente ho provato la sensazione di aver creato o prodotto qualcosa che avesse davvero senso.<br />
<br />
Nella maggior parte dei casi si trattava di svolgere il proprio lavoro secondo enigmatiche logiche aziendali, chiare solo all'azienda stessa e oscure ai suoi dipendenti; oppure l'azienda doveva dimostrare qualcosa che di fatto non era quindi tutto ciò che veniva comunicato era pseudo-fasullo; o, peggio ancora, l'azienda doveva rispettare degli accordi politici con conseguenti favoritismi.<br />
<br />
L'ultimo caso è quello che ho odiato di più perchè è quello in cui ho visto i più grandi paradossi, le più grandi contraddizioni, dove ho ascoltato le parole più effimere del vento, visto i sorrisi e le strette di mano più false del mondo.<br />
Ho visto bocciare progetti validi per il bene comune della società, in nome di un accordo politico.<br />
Aggiungo che è anche il caso dove ho incontrato le persone più inconcludenti.<br />
<br />
Ma è anche la situazione che mi ha dato la spinta e il coraggio di iniziare qualcosa di diverso, facendo il cosidetto <span style="font-style: italic;">salto nel vuoto</span>.<br />
Un salto nel vuoto che però aveva una motivazione, un senso.<br />
<br />
Penso che la maggior parte delle persone insoddisfatte del proprio lavoro, sia in realtà insoddisfatta per il non-senso delle proprie mansioni.<br />
A me è capitato spesso di trovarmi a fare delle cose totalmente prive di senso..oppure che sapevo non sarebbero servite a nulla!<br />
Per una persona normo dotata, capace di intendere e di volere è davvero umiliante e deprimente.<br />
Infatti non sono mai durata a lungo in questi posti e se l'ho fatto l'ho fatto solo perchè avevo bisogno di un lavoro per vivere.<br />
Ma c'è il rischio di diventare pazzi o peggio ancora di cadere in depressione. Solo le persone con le idee chiare hanno il coraggio di cambiare o di resistere rimanendo sane di mente.<br />
<br />
Alla segretaria va spiegato il senso di quello che fa, così la motivi, la rendi partecipe, valorizzi il suo lavoro che se a volte le risulta noioso, porterà comunque a termine perchè sa che è utile.<br />
<br />
Il problema è che troppe persone svolgono delle mansioni insignificanti, inutili e prive di senso! Quanti amici che si lamentano per questo, quanti amici che sono tristi per il lavoro!<br />
<br />
Penso che la soddisfazione lavorativa non venga dalla grandezza del progetto di cui ci stiamo occupando ma dalla sua effettiva buona riuscita e soprattutto dai dati concreti di feedback...se questo progetto poi, migliora la società in cui viviamo, è il top.<br />
<br />
Mi sono trovata a lavorare per un "importante" progetto in ambito sanitario a livello nazionale. Almeno, questa era l'ambizione che voleva avere. Bene. Ho avuto a che fare con persone incompetenti, con il responsabile commerciale che non rispondeva mai al telefono, con il project manager che non era in grado di dare un ordine alle consegne...cosa da pazzi! Da pazzi! Io mi chiedevo ogni giorno perchè stessi facendo quelle cose, perchè chiamavo tizio o caio per fargli un'intervista se poi l'intervista che doveva preparare il project manager non era pronta, perchè promuovevo questo progetto che tutti sapevano non si sarebbe realizzato per mancanza di mezzi e di soldi!! Perchè?<br />
<br />
E' stata una delle esperienze più orrende della mia vita ma allo stesso tempo ho trovato lo stimolo per reagire. Ho cominciato a prendere tutto come un gioco, a non darci peso perchè altrimenti sarei diventata pazza.<br />
<br />
Morale della storia: il progetto è saltato e alla prima occasione ho cambiato lavoro.<br />
<br />
Nel mio piccolo sto ricevendo le mie soddisfazioni ora; non tanto a livello personale, non m'interessa la gloria, la fama della mia persona ma il livello di utilità sociale di ciò che svolgo, di un <span style="font-style: italic;">modus operandi</span> che abbia una logica universale!<br />
<br />
Spero che tutti riusciate a trovare un ambiente di lavoro sensato; non esiste la perfezione ma dare un senso a ciò si fa è fondamentale.<br />
<br />
Il senso di ciò che si fa è la chiave di tutto: penso sia anche la chiave della felicità, se lo estendiamo alla vita intera.<br />
<br />
LauraAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-2946216920203233162010-09-06T11:34:00.000-07:002011-11-24T07:48:50.960-08:00Lettera al costruttore che mi ha venduto la casa<a href="http://1.bp.blogspot.com/_AlqMM1vSFDU/TIU5_19uKFI/AAAAAAAAAF0/yRxhpGofm4Q/s1600/DSCN6780.JPG"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5513877087765538898" src="http://1.bp.blogspot.com/_AlqMM1vSFDU/TIU5_19uKFI/AAAAAAAAAF0/yRxhpGofm4Q/s320/DSCN6780.JPG" style="cursor: hand; cursor: pointer; float: right; height: 320px; margin: 0 0 10px 10px; width: 240px;" /></a><br />
Tramite questo blog, questo libero spazio d'espressione, avrei potuto diffamare quelle persone che non si sono comportate proprio correttamente nei miei confronti, ma<br />
il detto popolare "Si dice il peccato ma non il peccatore" mi ha sempre colpito perchè trovo sia davvero elegante e garbato.<br />
<br />
E così voglio essere.<br />
Elegante e garbata.<br />
<br />
Per ovvie ragioni quindi, chiamerò con un nome fittizio il costruttore che mi ha venduto la casa.<br />
<br />
<span style="font-style: italic;">" Caro Ugo,<br />ti scrivo poche righe in tutta onestà per manifestarti la mia delusione personale nei tuoi confronti.<br />Mio papà, dall'alto della sua seconda media, mi ha sempre insegnato che la parola data vale come un contratto scritto.<br />A 29 anni ho capito che nel mondo del lavoro non è così.<br />Sono sconvolta dalla capacità di certe persone di rinnegare quanto detto a voce oppure, non so se è peggio, fare finta di nulla, come se mai avessero pronunciato quelle parole.<br />Probabilmente gli affari si fanno così ed io non sarò mai una grande imprenditrice.<br />Non m'importa elencarti i punti che a noi non tornano nella resa dei conti; m'importa farti sapere che secondo me le cose che rendono grande un imprenditore sono la sua onestà, la sua coerenza e il suo sapersi assumere responsabilità.<br /><br />Ti auguro di rimetterti al più presto dal tuo problema di salute;<br />incontrarti è stata una grande lezione di vita, per questo ti dico "grazie". "</span><br />
<br />
Ecco, solo per dire che questa lettera gliela darò per davvero perchè altrimenti andrei contro me stessa.<br />
E per quanta esperienza possa avere un ricco imprenditore, per quanti contatti possa aver accumulato negli anni, fidatevi che di lettere così, consegnate personalmente e scritte a mano, ne riceverà sì e no una sola.<br />
<br />
<br />
Laura<br />
<br />
PS: (Aggiungo per il costruttore, se mai dovesse capitare in questo blog, che lo sfondo di questa foto è rosso e il cactus è verde e se per caso vedesse colori diversi ha buone probabilità di essere daltonico).Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-57753901349827341582010-09-02T04:24:00.000-07:002011-11-24T08:40:26.989-08:00L'umiltà come abito quotidiano<a href="http://3.bp.blogspot.com/_AlqMM1vSFDU/TH-c95g2-CI/AAAAAAAAAFs/D-d_6RpaeJ8/s1600/DSCN3385.JPG"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5512297056149370914" src="http://3.bp.blogspot.com/_AlqMM1vSFDU/TH-c95g2-CI/AAAAAAAAAFs/D-d_6RpaeJ8/s320/DSCN3385.JPG" style="cursor: hand; cursor: pointer; float: left; height: 240px; margin: 0 10px 10px 0; width: 320px;" /></a> Quando sto al telefono con mia cugina Elisa non è mai per un vano motivo; sono sempre telefonate ricche di notizie importanti e soprattutto di sincero interesse verso le rispettive vite.<br />
Paradossalmente quando Elisa si trovava in Africa e in Paraguay per lavoro, ci sentivamo ogni settimana su Skype; ora che è ritornata in Italia e abita a 30 km da casa mia, ci sentiamo una volta al mese circa.<br />
E' piuttosto buffo.<br />
<br />
Comunque, oggi mi ha chiamato tutta entusiasta per dirmi che l'avevano assunta con contratto regolare nel ristorante dove lavorava mentre frequentava l'Università.<br />
La notizia mi ha reso davvero felice, perchè sapevo che stava cercando lavoro e aveva bisogno di qualche entrata per pagarsi le rate della specialistica che sta seguendo da quando è tornata in Italia.<br />
<br />
Mi chiedo spesso se ho lo sguardo sufficientemente obiettivo per valutare gli eventi che accadono; mi sono fatta un bell'esame di coscienza e nel caso di mia cugina Elisa sono giunta alla conclusione che il mio parere è decisamente neutrale e va al di là di ogni legame affettivo.<br />
Vi racconto in breve la sua storia.<br />
<br />
Elisa si laurea all'Università di Padova in "Cooperazione Internazionale allo Sviluppo" e ancor prima di concludere se ne va in Congo per un mese per svolgere un tirocinio che sarebbe stato materia per la sua tesi di laurea.<br />
Qualche giorno dopo la laurea, mentre lavorava in panificio, riceve una chiamata da un'ONG dove aveva mandato il CV, per dirigere un progetto di due anni a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo.<br />
Elisa, a 24 anni parte per dirigere da sola un progetto di migliaia di euro finanziato dall'ONU nella capitale del Congo.<br />
Accade, che una responsabile della Cooperazione Internazionale del Parlamento di Bruxelles va a visionare lo stato del progetto diretto da Elisa e, rimasta sorpresa dei risultati ottenuti, la invita a Bruxelles per presentare alla Commissione Europea l'avanzamento dei lavori e i suoi sviluppi.<br />
Dopo aver discusso in lingua francese il progetto davanti alla Commissione Europea, Elisa se ne torna in Africa per concludere quello che aveva iniziato.<br />
<br />
Dopo un mese dal suo rientro in Italia riceve un'altra proposta per dirigere un progetto di un anno in Paraguay.<br />
Elisa, a 26 anni parte per dirigere da sola un altro progetto di migliaia di euro finanziato dall'ONU nella capitale del Paraguay, Asuncion.<br />
Anche qui le cose procedono bene e il suo lavoro è apprezzato dall'ONG che le aveva assegnato l'incarico.<br />
Al termine del progetto Elisa rientra in Italia e decide di fermarsi per trovare lavoro nel suo Paese e per continuare gli studi perchè sentiva che le mancava ancora qualcosa per perfezionarsi.<br />
Così si iscrive all'Università di Venezia per conseguire la specialistica nel suo campo e nel frattempo continua a cercare lavoro.<br />
<br />
Con la crisi in atto non si intravedono chissà che opportunità, così si da da fare per cercare qualsiasi lavoro che le dia una fonte di reddito per non pesare totalmente sulla sua famiglia.<br />
I primi mesi dal suo rientro sono piuttosto duri; riprendere il vecchio ritmo, la convivenza con i genitori che quando si diventa indipendenti è davvero ardua ristabilire, gli amici di sempre che ormai lavorano tutti e qualcuno ha pure avuto dei figli...non è così semplice ricominciare dopo aver vissuto esperienze così forti e così lontane.<br />
<br />
L'Università va a gonfie vele, la motivazione è tanta perchè è stata una scelta davvero libera e consapevole ma il lavoro tarda ad arrivare.<br />
<br />
Così, ricevo la telefonata di prima con la sua voce entusiasta e squillante.<br />
Sono davvero felice per lei...anche perchè mi ha anticipato di una domanda per un tirocinio importante che ha spedito, di cui non posso parlare ora...<br />
<br />
Le speranze sono tante, ma soprattutto mi sono resa conto che l'umiltà nella vita rende grande una persona.<br />
Non dare nulla per scontato, mantenere la propria dignità anche in divisa da cameriera o da lavapiatti, specie dopo un CV come il suo.<br />
Perchè Elisa fa anche la lavapiatti al ristorante.<br />
<br />
Siamo cresciute insieme durante tutta la nostra infanzia, come sorelle.<br />
Conosco l'ambiente e la famiglia dove Elisa è cresciuta e penso che, oltre all'educazione che ha ricevuto, di vitale importanza, l'ambiente della campagna in cui ci siamo trovate a giocare ci abbia insegnato molte cose.<br />
<br />
Il senso della fatica e dell'umiltà è racchiuso ed espresso nel lavoro sui campi.<br />
Fin da piccole abbiamo visto suo nonno coltivare i campi e noi, per gioco, raccoglievamo pesche, albicocche, ciliegie e uva...golose come eravamo di frutta, il fatto di mangiarne in gran quantità ci rendeva felici.<br />
Ma tutto questo aveva un grande senso educativo, che da piccole non capivamo.<br />
<br />
Anche una persona che è nata e cresciuta in città può essere umile, non ho mai detto il contrario e potrei riportare un sacco di esempi di persone umili cresciute in città; dico solo che la campagna, il lavoro sui campi ti fa fare esperienza dell'umiltà fin da piccolo perchè l'umiltà vive nella terra e in seguito tutto si trasforma in un vero e proprio valore che diventa un abito quotidiano.<br />
<br />
Credo che non serva aggiungere altro; ho sempre pensato che le persone e le loro scelte parlino da sè.<br />
<br />
LauraAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-4827192823334096152010-08-03T06:04:00.000-07:002012-03-14T08:04:51.587-07:00Se fossi ricchissima...<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-rB11uRfyx3w/T2CzexOEfuI/AAAAAAAAAf0/sClAxO8NJDw/s1600/DSCN6471.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://4.bp.blogspot.com/-rB11uRfyx3w/T2CzexOEfuI/AAAAAAAAAf0/sClAxO8NJDw/s640/DSCN6471.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
Qualcuno potrà pensare che scrivere un post su "che cosa farei se fossi ricchissima" sia del tutto inutile e insensato; io penso invece che se scritto con la consapevolezza dei limiti della realtà, possa aiutare a stimolare la fantasia e la creatività.<br />
Comunque, ho sempre considerato più triste il fatto di non avere un'utopia piuttosto che averla.<br />
L'Estate ci aiuta e ci apre anche a questo, no? <br />
<br />
L'importante è mantenere il contatto con la realtà, la coscienza dei propri limiti, mezzi e possibilità; fatto questo, penso che a tutti sia concessa la libertà di sognare senza confini, giusto il tempo di scrivere questo post ;-)<br />
<br />
Allora, se fossi ricchissima...<br />
<br />
- farei tanti <span style="font-weight: bold;">figli</span> con mio <span style="font-weight: bold;">marito</span>, tanti quanti la natura ce ne vorrà donare e ne adotterei anche;<br />
- con la mia numerosa famiglia <span style="font-weight: bold;">viaggerei </span>in tutto il mondo ma non in alberghi di lusso, bensì tra la gente del posto, vorrei soggiornare nelle loro case tipiche, farmi ospitare quando e dove possibile in cambio di ospitalità a mia volta;<br />
- tra i numerosi viaggi ne dedicherei uno all'anno per una <span style="font-weight: bold;">missione</span> di volontariato nei Paesi del Terzo Mondo, sempre con tutta la famiglia annessa;<br />
- farei found raising per <span style="font-weight: bold;">cause umanitarie</span> che sento più vicine, in particolare mi dedicherei a donne, bambini e anziani;<br />
<br />
- acquisterei un <span style="font-weight: bold;">rustico</span> immenso con varie depandances nella provincia di Venezia, immerso nella campagna, con ettari sconfinati di terreno e creerei quanto segue: <br />
<br />
- la parte centrale dedicata alla <span style="font-weight: bold;">nostra casa</span> vera e propria con 8-10 stanze per gli ospiti;<br />
- tutt'intorno al rustico creerei delle <span style="font-weight: bold;">aree sportive</span> dedicate a calcio, pallavolo, basket, nuoto...con degli insegnanti a disposizione;<br />
- una depandance dedicata a <span style="font-weight: bold;">laboratori d'arte</span> per giovani artisti provenienti da tutto il mondo che pagheranno vitto e alloggio lasciando dei loro lavori;<br />
- una depandance per accogliere una <span style="font-weight: bold;">comunità di recupero</span> gestita da un sacerdote e da un saggio contadino che insegnerà loro tutti i segreti della terra;<br />
- una depandance sarà la sede dell'<span style="font-weight: bold;">Azienda Agricola Biologica</span> dove verranno venduti solo ed esclusivamente prodotti del mio terreno come vino, frutta, olio etc.. e sarà gestita dalle persone della comunità che avranno terminato il loro percorso di recupero;<br />
- in una depandance ci sarà una <span style="font-weight: bold;">mensa autogestita</span> aperta a tutti, specie ai poveri;<br />
- una depandance sarà dedicata ad un <span style="font-weight: bold;">asilo nido</span> con annessa piccola <span style="font-weight: bold;">fattoria</span> aperto a tutte le famiglie, specie a quelle con scarsa disponibilità economica;<br />
- un'altra depandance sarà sede di <span style="font-weight: bold;">corsi di formazione</span> e <span style="font-weight: bold;">ritiri spirituali</span> per giovani managers, coppie di fidanzati, famiglie ect..una chiesa accogliente sarà affiancata alla depandance;<br />
- in una depandance creerei una <span style="font-weight: bold;">biblioteca</span> universale con testi in tutte le lingue del mondo e un <span style="font-weight: bold;">internet point</span> con la connessione gratuita a disposizione di tutti.<br />
<br />
Ovviamente aprirei la tenuta a tutte le scuole che volessero fare delle gite organizzate e a tutte le realtà che volessero farci visita per scopi formativi; ospiterei gratuitamente eventuali pellegrini in cammino e darei la possibilità a chiunque di soggiornare in cambio di lavoro per periodi limitati di tempo...<br />
<br />
Aggiungo che mi comprerei anche una barca a vela con uno skipper sempre a disposizione e la utilizzerei sì per viaggi di piacere nei week end ma sarebbe utile anche per le persone della comunità e per chi volesse fare un lungo ritiro spirituale dalle Canarie al Messico per esempio, in silenzio, vedendo per più di 20 giorni solo la linea dell'orizzonte...<br />
<br />
Termino qui.<br />
In realtà potrei continuare... ma sono felice di aver condiviso con voi il sogno di questa utopia e vi auguro con tutto il cuore di tendere sempre all'infinito con lo spirito così che possiate avere più forza per realizzare i vostri sogni nella realtà.<br />
<br />
Laura<br />
<br />
<span style="font-style: italic;">"Penso che un uomo senza utopia, senza sogno, senza ideali, vale a dire senza passioni e slanci, sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente d'istinto e raziocinio" F. De Andrè</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-21333877959470978682010-07-29T02:24:00.000-07:002011-11-24T07:49:15.847-08:00L'importanza del "fare le cose a mano"<a href="http://4.bp.blogspot.com/_AlqMM1vSFDU/TFFRo7vFMrI/AAAAAAAAAFU/0hmdyvGpYXM/s1600/Street+painting+2002+small.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5499266383667868338" src="http://4.bp.blogspot.com/_AlqMM1vSFDU/TFFRo7vFMrI/AAAAAAAAAFU/0hmdyvGpYXM/s320/Street+painting+2002+small.jpg" style="cursor: hand; cursor: pointer; float: left; height: 320px; margin: 0 10px 10px 0; width: 173px;" /></a><br />
Mi sto rendendo conto che oggi più che mai si sta perdendo l'aspetto della manualità nella vita di tutti i giorni. Con mio grande rammarico.<br />
<br />
La maggior parte di noi usa il computer come strumento di lavoro, il cellulare e altri strumenti tecnologici sicuramente utilissimi. <br />
Sono rimaste poche le professioni dove l'aspetto della manualità, del "fare le cose a mano" viene esercitato, esclusi gli artigiani e gli operai ovviamente.<br />
Mi ricordo anni fa di aver venduto un quadro ad un impiegato e quando gliel'ho portato ho dovuto appenderlo io al muro del suo salotto perchè non era nemmeno in grado di calcolare la metà della parete in modo che il quadro risultasse centrato.<br />
Forse questo è un caso estremo ma sono rimasta sconvolta dall'incapacità pratica di quell'uomo. Sarà che ho fatto l'Istituto d'Arte e poi l'Accademia di Belle Arti ma non mi sembra che per appendere un quadro sia necessaria una specializzazione di studi!<br />
<br />
Penso che conservare l'aspetto del "fare a mano" significhi anche conservare quel rapporto concreto con la realtà. Gli odori di certi materiali, la loro consistenza, la fatica fisica che certe attività richiedono, lo sporcarsi le mani e magari farsi qualche piccolo taglietto, il creare qualcosa dalla nostra fantasia...è un tesoro immenso che non possiamo permetterci di perdere.<br />
<br />
Gli sviluppi del lavoro moderno ci stanno portando in tutt'altra direzione; non penso sia sbagliato, anzi, ma proprio per questa ragione credo che dobbiamo dare ancora più importanza alla manualità, magari dedicando del nostro tempo libero ad attività di questo tipo.<br />
<br />
Coltivare l'orto per esempio, fare giardinaggio, lavoretti con la carta, dipingere, cucire, lavorare il legno etc...ognuno secondo la propria attitudine e possibilità.<br />
Il regalo più bello che ho ricevuto da mio marito è stato un leggio di legno fatto a mano da lui; è stata la prima volta che ci siamo scambiati dei regali fatti con le nostre mani ed è stata la volta più autentica.<br />
<br />
Tutto ciò ci fa scoprire parti nascoste di noi, cose che non pensavamo di riuscire a fare! Cosa me ne faccio di un diploma all'Istituto d'Arte e una Laurea in Pittura all'Accademia di Belle Arti? <br />
In questo senso, penso di avere un patrimonio.<br />
<br />
LauraAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-2531024440973468582010-06-23T06:42:00.000-07:002011-11-24T08:40:41.498-08:00La precarietà influenza il mio desiderio di felicità?<a href="http://1.bp.blogspot.com/_AlqMM1vSFDU/TCoN-k8icZI/AAAAAAAAAFM/N8YkcLUL-K0/s1600/DSCN4699.JPG"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5488214464625013138" src="http://1.bp.blogspot.com/_AlqMM1vSFDU/TCoN-k8icZI/AAAAAAAAAFM/N8YkcLUL-K0/s320/DSCN4699.JPG" style="cursor: hand; cursor: pointer; display: block; height: 240px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 320px;" /></a><br />
<br />
E' uscito il nuovo libro di Dario Danti, ex segretario di Rifondazione Comunista di Pisa e oggi coordinatore provinciale di "Sinistra ecologia e libertà" ed insegnante (precario) di Storia e Filosofia. Il libro s'intitola "Amici miei" e racconta delle storie di trentenni che superano ogni ostacolo per la loro realizzazione professionale.<br />
<br />
In tutta onestà sono rimasta davvero stupita che una persona impegnata politicamente a sinistra lanci un messaggio positivo e di speranza riguardo le condizioni di lavoro precarie dei trentenni italiani di oggi. Per questo motivo ho ritenuto opportuno segnalarlo nel mio blog.<br />
<br />
Se penso alla mia vita lavorativa, dai 16 ai 29 anni attuali, la precarietà rappresenta la mia normalità.<br />
Non ho mai vissuto una situazione lavorativa a tempo indeterminato; un pò per scelta, un pò per mancanza di offerta, un pò per i cambiamenti socio-culturali avvenuti in questi ultimi anni.<br />
<br />
In sè la precarietà rappresenta qualcosa di negativo, di instabile, di insicuro, lo dice la parola stessa; non si può richiedere un mutuo in banca, non sai come fare per mangiare e per pagare l'affitto del mese, il bollo e la rata dell'auto...per chi l'auto ce l'ha.<br />
<br />
Non amo le visioni a senso unico perciò voglio cambiare punto di vista. <br />
Soprattutto non amo piangermi addosso perchè mi ritengo super fortunata.<br />
Voglio raccontarvi la precarietà sotto altri aspetti così come l'ho sempre vissuta.<br />
<br />
La precarietà mi ha insegnato a rialzarmi dopo tutte le cadute (intendo tutte le volte che un contratto terminava senza che mi venisse rinnovato, dopo tutte le fregature di presunti annunci di lavoro, viaggi inutili, tempo sprecato; dopo tutte le false promesse dei vari capi che ho avuto, dopo tutte le volte che il mio lavoro è stato sottopagato, dopo che ho subito del mobbing...); mi ha fatto scoprire i miei limiti, quanta forza può avere l'istinto di sopravvivenza, la potenza sorprendente della creatività e della fantasia quando l'acqua ti arriva alla gola; mi ha dato la possibilità di svolgere un secondo lavoro per brevi periodi e quindi di avere una paga doppia per qualche mese; non potendo permettermi un'auto mi ha costretto a recarmi al lavoro in bici anche d'Inverno rendendo le mie gambe toniche senza spendere un centesimo in palestra; mi ha dato la possibilità di viaggiare quando e quanto volevo al termine di ogni contratto a progetto; mi ha dato la possibilità di lavorare all'estero, di fare tutto il Cammino di Santiago a piedi, di andare in Africa un mese per una missione di volontariato; di vivere un anno a Roma; di sposarmi e di fare un viaggio di nozze di un mese in Perù; mi ha fatto conoscere così tante persone dalle diverse professioni che ora ho un portfolio personale che potrei rivendere tranquillamente; mi ha fatto maturare diverse capacità tecniche che ora saprei gestirmi in molteplici situazioni di lavoro; ha aumentato il mio senso di responsabilità; mi ha sempre stimolato a dare il meglio, a vivere ogni giorno come una conquista e a non dare mai nulla per scontato.<br />
<br />
Ammetto che senza l'aiuto di mio marito e delle nostre famiglie, probabilmente avremmo fatto un matrimonio meno costoso e magari avremmo rinunciato al viaggio di nozze o saremmo partiti per un'altra missione nel terzo mondo, prestando lavoro in cambio di vitto e alloggio. Ma comunque ci saremmo sposati.<br />
Una cosa importante che ho scoperto con la missione in Africa è che se uno vuole può girare il mondo con pochi euro in tasca e tanta voglia di lavorare facendo del bene per gli altri. I missionari hanno bisogno di aiuto e un posto letto in più c'è sempre.<br />
Basta adattarsi.<br />
<br />
Mi chiedo: la precarietà influenza il mio desiderio di felicità?<br />
Se pensassi di sì, credo che sarei sulla strada sbagliata. <br />
Quali sono le fondamenta dove poggia la mia felicità?<br />
Un contratto a tempo indeterminato?<br />
<br />
Conosco persone che hanno un ottimo lavoro fisso con dei buoni orari e un buono stipendio. Ma non sono felici. Dal mio punto di vista hanno tutto: una macchina, una casa acquistata col mutuo, l'abbonamento in palestra, dei bei vestiti, ristorante ogni week end e tutte le pause pranzo, ferie pagate ogni anno...cose che io non ho mai avuto! E riescono a lamentarsi di quello che non hanno..dai loro discorsi capisco che non c'è un filo d'oro che collega le scelte della loro vita oppure c'è un'insoddisfazione generale per l'ambiente di lavoro in cui si trovano... e allora mi chiedo: cosa veramente influenza il mio desiderio di felicità?<br />
<br />
Quello che voglio dire è che nonostante la mia "condizione precaria naturale" ho sempre trovato migliaia di stimoli in tutto quello che facevo in nome di un progetto di vita che mi ha dato una visione d'insieme e una consapevolezza di ciò che voglio essere.<br />
Ritengo che il proprio posto nel mondo ognuno se lo debba costruire con sacrificio, mettendo l'anima in tutto ciò che fa.<br />
<br />
Sarei superficiale se affermassi che la precarietà, così come si presenta in Italia, fosse un aspetto assolutamente positivo del lavoro.<br />
La precarietà in Italia sarebbe assolutamente positiva se venisse assicurata un'entrata mensile e una tutela per il lavoratore, specie per le donne in gravidanza! Sarebbe un'immensa opportunità di sviluppo sociale, culturale ed economico!<br />
Non so dare una risposta sul "come" ma dal profondo del mio cuore vorrei che i politici impegnati in questo momento storico si occupassero seriamente di questa situazione.<br />
<br />
Ho imparato che bisogna lasciare sempre uno spiraglio alla speranza ma non aspettando con le mani in mano.<br />
Ogni persona ha il dovere morale di costruirsi il proprio futuro in base alle sue possibilità e di lottare per i propri diritti.<br />
<br />
Spero, che tra i giovani leader che stanno crescendo in ogni parte del mondo, si formi una mentalità e una coscienza che diffonda una sana cultura del lavoro, ricca di valori positivi, voglia di fare, creatività, determinazione e rispetto per la persona.<br />
<br />
Ripongo tanta speranza nella mia generazione e ancora di più in quelle che verranno.<br />
<br />
LauraAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-88948590547349902002010-05-24T06:14:00.000-07:002011-11-24T07:49:56.847-08:00Un palloncino rosa ricco di entusiasmo<a href="http://3.bp.blogspot.com/_AlqMM1vSFDU/S_qBvX9xwAI/AAAAAAAAAE8/gUbZ4OSN_QE/s1600/PALLONCINO+ROSA.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5474830947909222402" src="http://3.bp.blogspot.com/_AlqMM1vSFDU/S_qBvX9xwAI/AAAAAAAAAE8/gUbZ4OSN_QE/s320/PALLONCINO+ROSA.jpg" style="cursor: hand; cursor: pointer; float: left; height: 320px; margin: 0 10px 10px 0; width: 230px;" /></a><br />
<br />
Penso che partire dalle piccole cose, all'inizio di un nuovo progetto di qualsivoglia dimensione, sia il metodo più saggio in assoluto.<br />
Voglio condividere con voi l'esempio dei palloncini rosa che abbiamo dispensato a tutti i commercianti di Mestre in occasione della 15° tappa del Giro d'Italia.<br />
Uno strumento davvero semplice, per non dire banale, il palloncino, che ci ha permesso di coinvolgere tutti, grandi e piccini, allo stesso modo.<br />
In realtà il segreto sta proprio qui: nel motivare tutti alla partecipazione nel nome di un bene comune.<br />
La consegna dei palloncini non è stata semplice perchè non abbiamo potuto agire in modo "meccanico"; ogni commerciante, con il suo carattere ha il suo personale modo di vedere la città e va motivato in modo diverso.<br />
Il comun denominatore quando si tratta di coinvolgere un'intera città è l'entusiasmo.<br />
Quello non deve mancare mai negli occhi di chi comunica, di chi cura le relazioni.<br />
Quindi, sì strumenti semplici ed efficaci ma accompagnati sempre da occhi brillanti di entusiasmo.<br />
Questa è una formula che funziona.<br />
<br />
LauraAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-80424714142724036332010-04-30T07:41:00.000-07:002011-11-24T07:50:11.224-08:00Una walker in centro città<a href="http://3.bp.blogspot.com/_AlqMM1vSFDU/S9r1GPgujTI/AAAAAAAAAE0/Zl-Zboqmiro/s1600/100_1015.JPG"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5465950585359338802" src="http://3.bp.blogspot.com/_AlqMM1vSFDU/S9r1GPgujTI/AAAAAAAAAE0/Zl-Zboqmiro/s320/100_1015.JPG" style="cursor: hand; cursor: pointer; display: block; height: 240px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 320px;" /></a><br />
<br />
<br />
In questo mese ho dedicato il mio tempo lavorativo al monitoraggio dell'intero centro della città di Mestre; vale a dire che ho dovuto assegnare ad ogni attività commerciale il proprio numero civico con il fine di aggiornare il data base per capire quanti negozi sono sfitti, quanti stanno aprendo e le varie categorie merceologiche.<br />
Devo dire che è stata un'esperienza meravigliosa; sarà che è scoppiata la Primavera e il sole ha fatto la sua parte rendendo tutto più bello.<br />
Sarà che ho fatto amicizia con un sacco di negozianti e ascoltandoli sono riuscita ad entrare nel vivo dei problemi di questa città. <br />
Pochi parcheggi, il tram che divide l'opinione pubblica, la qualità che scarseggia, i grandi centri commerciali della periferia che richiamano le masse...<br />
Ad ogni modo sentirmi una walker, una camminatrice in centro città, mi ha fatto amare Mestre con tutte le sue contraddizioni.<br />
Ho scoperto degli angoli bellissimi dove prima non mi ero mai addentrata; ho capito che ogni quartiere ha la sua vita, la sua gente, il suo panificio, il suo bar di riferimento.<br />
Ora conosco il nome e la posizione di tutte le vie del centro e sono in grado di dare informazioni dettagliate a chiunque.<br />
Mi sono riposata nei giardini all'ombra e nelle panchine di Piazza Ferretto e ho osservato tante persone. E' bello vedere come le coppie si trovano durante la pausa pranzo, chi va a ritirare degli esami al poliambulatorio, chi fa shopping, chi si mangia la pizza al taglio, chi si da appuntamento vicino alla scultura di Viani, chi guarda la programmazione del cinema per andarci la sera stessa.<br />
E' bello osservare, incontrare e creare relazioni con le persone e sentirsi parte di una società, di una comunità.<br />
Essere una walker mi ha fatto sentire mio ogni angolo di Mestre.<br />
A misura d'uomo.<br />
La mia dimensione naturale.<br />
<br />
LauraAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-38423747111961906752010-04-09T05:55:00.000-07:002011-11-24T07:27:18.984-08:00Il nostro icerber si sta sciogliendo<a href="http://3.bp.blogspot.com/_AlqMM1vSFDU/S78kA0peOyI/AAAAAAAAAEk/rBPmA-TcRiI/s1600/iceberg.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5458120869947521826" src="http://3.bp.blogspot.com/_AlqMM1vSFDU/S78kA0peOyI/AAAAAAAAAEk/rBPmA-TcRiI/s320/iceberg.jpg" style="cursor: hand; cursor: pointer; float: left; height: 311px; margin: 0 10px 10px 0; width: 200px;" /></a><br />
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In vista del week end che sta per arrivare, abc trade solutions vuole consigliarvi questo libro per aiutarvi a vincere le sfide in un mercato che cambia.<br />
E' la storia di una colonia di pinguini tra confusione e intuizione, resistenza al cambiamento e gesti eroici, di ostacoli apparentemente insormontabili e tattiche ingegnose per affrontarli . Personaggi simili a colleghi , capi e perfino a noi stessi.<br />
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Autore: Holge Rathgeber <br />
Prefazione: Jhon Kotter<br />
Editore: Sperling & Kupfer<br />
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da: www.abctradesolutions.comAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-89428178858421180162010-03-27T04:18:00.000-07:002011-11-24T08:41:04.395-08:00Facciamo il primo passo<a href="http://1.bp.blogspot.com/_Jdn9nDOm8RY/S63tkBfBnSI/AAAAAAAAANM/p8D9ZAYj7tk/s1600/0004080858H-2912x4368.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5453275926945176866" src="http://1.bp.blogspot.com/_Jdn9nDOm8RY/S63tkBfBnSI/AAAAAAAAANM/p8D9ZAYj7tk/s320/0004080858H-2912x4368.jpg" style="cursor: hand; cursor: pointer; float: left; height: 320px; margin: 0 10px 10px 0; width: 214px;" /></a><br />
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<b><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Ieri ho regalato un libro ad una persona che non avevo mai visto prima</span></b><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">. Insieme ad altri amici siamo passati in libreria, abbiamo acquistato un libro a testa e una volta usciti, ci siamo divisi e passeggiando per le vie del centro abbiamo scelto uno sconosciuto al quale regalare il nostro libro.</span></div>
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<b><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Semplice, veloce ed entusiasmante!</span></b><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;"> Non capita tutti i giorni di fare un regalo, ancor meno capita di regalare qualcosa ad uno sconosciuto. I dubbi, le perplessità su cosa dire, il timore che il regalo venga accettato ed apprezzato, spariscono improvvisamente quando ci si trova di fronte ad una persona sorpresa dal tuo gesto, che risponde con un sorriso sincero (quello che fa sorridere soprattutto gli occhi).</span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<b><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Il libro che ho regalato, Le lettere di Berlicche di C.S. Lewis,</span></b><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;"> è la raccolta di alcune lettere che presentano gli insegnamenti di un diavolo al suo nipote che deve imparare come conquistare (e far condannare per l’eternità) un giovane. Alla fine di una lettere il diavolo spiega al nipote: “Lasciagli fare qualsiasi cosa, purché non venga all’azione. Nessuna quantità di pietà nella sua immaginazione e nei suoi affetti potrà recarci danno, se riusciamo a tenerla lontana dalla sua volontà. Come ha detto uno degli essere umani, le abitudini attive sono rafforzate per mezzo della ripetizione, ma le passive vengono indebolite. Più spesso egli sentirà senza agire e meno sarà capace di passare all’azione, e, coll’andare del tempo, sarà meno capace di sentire”</span></div>
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<b><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Credo che questo diavoletto, di nome appunto Berlicche, abbia proprio capito</span></b><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;"> come tenere imprigionati gli uomini. Il fatto di tenerli inattivi, con tante idee, pensieri che mai si realizzano, tanta “voglia di fare”, tanti “buoni propositi” che rimangono solo nella mente e nelle emozioni è forse una strategia migliore di quella di farci cadere in grandi tentazioni.</span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<b><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Lasciarci fare qualsiasi cosa, senza mai venire all’azione</span></b><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;"> è un buonissimo modo per non permetterci di concretizzare, di rendere veri i nostri progetti e di realizzare noi stessi. Non pensate che molta della frustrazione, il motivo di tanto pessimismo e di tante persone scoraggiate, possa derivare proprio dal fatto che abbiamo tanti progetti, ci fissiamo alcune mete, che non raggiungono mai la volontà e per questo non entriamo in azione?</span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<o:p><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;"> </span></o:p></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<b><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Anche solo per non darla vinta a Berlicche possiamo fare una piccola prova</span></b><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;"> (speriamo che poi per questo suggerimento Berlicche non si concentri sulla mia anima):</span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">1.</span><span style="font: 7pt "Times New Roman";"><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;"> </span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Pensiamo a qualcosa che vogliamo realizzare (deve essere qualcosa di semplice e realizzabile in breve tempo, come per esempio telefonare ad una persona che non sentiamo da un po’ di tempo, iniziare a leggere un libro, finire qualcosa che abbiamo lasciato “in archivio”, scrivere una lettera…)</span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">2.</span><span style="font: 7pt "Times New Roman";"><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;"> </span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Prendiamo un pezzetto di carta e scriviamo subito i passi che dobbiamo fare per raggiungere la meta che abbiamo scelto.</span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">3.</span><span style="font: 7pt "Times New Roman";"><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;"> </span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Entriamo in azione (un passo dopo l'altro): partiamo dal primo punto della lista e realizziamolo. Subito!</span></div>
<div class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">
<b><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">O preferite che ancora una volta la spunti il furbetto Berlicche?</span><o:p></o:p></b></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02720640319590379210noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4005436937520562515.post-60575674242598395582010-03-25T06:16:00.000-07:002011-11-24T07:50:21.787-08:00Ora tocca a noi!<a href="http://4.bp.blogspot.com/_AlqMM1vSFDU/S6tnEeJBBJI/AAAAAAAAAEc/3rKWWrnDInM/s1600/b%26n+giacca.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5452565100370134162" src="http://4.bp.blogspot.com/_AlqMM1vSFDU/S6tnEeJBBJI/AAAAAAAAAEc/3rKWWrnDInM/s320/b%26n+giacca.jpg" style="cursor: hand; cursor: pointer; float: left; height: 320px; margin: 0 10px 10px 0; width: 214px;" /></a><br />
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Stamattina ho aggiornato il mio status su FB e ho scritto:<br />
" Niente e nessuno mi toglierà la convinzione che una donna può essere madre e lavoratrice allo stesso tempo...e spenderò tutta la mia vita per dimostrarlo al mondo".<br />
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In tutta sincerità non mi aspettavo che riscuotesse un tale successo! <br />
E' stato condiviso da donne e uomini e la cosa mi ha fatto riflettere.<br />
Le persone che sono intervenute hanno un'età compresa tra i 27 e i 38 anni, svolgono delle professioni molto diverse e vivono in varie parti d'Italia.<br />
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Il fatto che questa visione del lavoro al femminile sia così largamente condivisa è una realtà che rappresenta la percezione di un bene comune.<br />
Penso che la tecnologia sia il mezzo più flessibile e adatto per promuovere questa <span style="font-style: italic;">nuova cultura al femminile</span> e in nome di questo bene comune, dico alla mia generazione: "Ora tocca a noi!". <br />
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LauraAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/01802276403161624138noreply@blogger.com0